Nel capannone di Torino Lingotto scoperta un'altra carrozzeria abusiva: dopo l'esposto, i civich la chiudono
Al vaglio le posizioni dei lavoratori e la corretta gestione dei rifiuti
Ancora una carrozzeria abusiva scoperta e chiusa dalla polizia municipale di Torino.
Mercoledì 28 settembre 2022, dopo un esposto di alcuni cittadini, gli agenti del Reparto di Polizia Commerciale della Polizia Locale hanno effettuato un sopralluogo all’interno di una carrozzeria di via Piacenza.
I controlli hanno permesso di scoprire come l'attività non fosse iscritta alla Camera di Commercio di Torino nella sezione "autoriparatori".
Non solo. La titolare aveva i requisiti solamente per l'attività di "levabolli". Ma nel capannone - di 800 metri quadrati di superficie - era invece completo di tutte le attrezzature specialistiche. Dalla cabina di verniciatura al tintometro per la preparazione delle vernici, per passare con il forno di essiccazione, il ponte di sollevamento, e, ancora, due zone per la battitura delle lastre e lo smontaggio delle componenti.
Insomma, una vera e propria carrozzeria dove i "civich" hanno identificato sei lavoratori - sui quali saranno effettuati ulteriori accertamenti sulla posizione lavorativa - impiegati su sedici differenti veicoli.
I locali e le attrezzature sono stati sequestrati. La titolare, una donna di nazionalità moldava, è stata sanzionata con un verbale da 5.200 euro.
La municipale, inoltre, effettuerà altri controlli, nei prossimi giorni, sulla corretta gestione dei rifiuti presenti nella carrozzeria.
