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Cronaca

Pietro Ferrero, martedì la camera ardente e mercoledì i funerali in Duomo

Tutta la regione si stringe intorno al dolore dei familiari dell'imprenditore, morto a 48 anni. Piero Fassino: "Ferrero ha dato lustro con le sue idee al Piemonte nel mondo"

La politica e la società civile torinese si stringono intorno al dolore dei familiari di Pietro Ferrero, il dirigente del gruppo tragicamente morto a 48 anni per un malore in Sudafrica la scorsa settimana.

Martedì dalle 8 fino alle 20 sarà aperta al pubblico la camera ardente nello stabilimento della Ferrero. Pietro Ferrero era sinceramente benvoluto da tutti i dipendenti, che da ben prima delle 8 erano in attesa davanti ai cancelli. Il candidato sindaco del centrosinistra Piero Fassino sarà ad Alba alla camera ardente di Pietro Ferrero, scomparso la scorsa settimana in Sudafrica per dare  l'ultimo saluto all'imprenditore, "che ha dato lustro - dice Fassino - con la sua capacità imprenditoriale e le sue idee al Piemonte e all'Italia nel Mondo". Anche il presidente della Fiat John Elkann ad Alba per rendere omaggio al dirigente della Ferrero. Elkann si è fermato alcuni minuti davanti alla salma, accanto alla quale ci sono il fratello di Pietro, Giovanni e la vedova, Luisa. Centinaia di persone sono in fila nel cortile della fabbrica. Entrano all'interno, un centinaio alla volta, seguendo un percorso transennato, in tanti portano mazzi di fiori. A tutti Giovanni e Luisa stringono la mano.

Mercoledì i funerali nel Duomo di Alba. A officiarli saranno il segretario di Stato Vaticano, cardinale Tarciso Bertone, e il vescovo di Alba, Giacomo Lanzetti. Oltre a Letta, Frattini e Calderoli, parteciperà alla cerimonia anche il premier Silvio Berlusconi. I funerali potranno essere seguiti dalla cittadinanza attraverso alcuni maxischermi fuori dalla chiesa.

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