Buone notizie per chi vola da e verso Torino. All’aeroporto internazionale di Caselle, appena superati i controlli di sicurezza, è aperta da fine gennaio 2024 la pasticceria di Fabrizio Racca. Uno dei migliori artigiani della città mette così a disposizione le sue creazioni per i viaggiatori in transito, per una merenda finalmente di qualità oppure un souvenir dolce del capoluogo. Il progetto, per ora temporaneo, è un bell’esempio di ristorazione di livello in posti dove spesso l’asticella, in quel campo, resta bassa. Ecco di cosa si tratta.
Il pasticciere Fabrizio Racca tra dolci e design
Torinese di nascita, il 42enne Fabrizio Racca arriva al mondo della pasticceria con un percorso insolito. Prima ci sono stati gli studi in Industrial Design al Politecnico di Torino, durante i quali il suo interesse vira verso il mondo food. La sua tesi riguarda proprio il design dell’esperienza gastronomica, “perché mentre frequentavo i corsi mi sono reso conto che era il mondo del dolce quello che richiamava di più la mia attenzione”. L’esperienza concreta parte con il gelato, in una bottega a Collegno in cui collabora con il fratello. Poi, nel 2016, apre la sua prima pasticceria in zona Santa Rita. Dove continua a fare sostanzialmente quello per cui ha studiato, “ovvero immaginare, disegnare e realizzare progetti per i miei clienti”; però in forma di dolce.
Il suo banco infatti si distingue per pulizia e linearità, nell’esposizione come nei prodotti, con torte moderne perfettamente glassate e dall’aspetto lineare, monoporzioni che sono piccole sculture colorate e decori “modernisti”, dove il cioccolato è plasmato in stile Bauhaus. Si aggiunge un secondo punto vendita, che riprende le medesime linee anche nell’allestimento. Un lavoro coerente che nel 2022 gli è valso il riconoscimento come Maestro del Gusto da parte della Camera di Commercio di Torino insieme a Slow Food.
La nuova pasticceria di Fabrizio Racca all’aeroporto di Torino Caselle
Come per i negozi torinesi, anche il “box” all’aeroporto di Torino Caselle è stato progettato dallo studio Mg2, architetti e designer sabaudi. A loro il compito di modellare gli spazi evitando i fronzoli e i vezzi delle pasticcerie “alla vecchia maniera” e rendere ben visibile, comoda e accogliente la pasticceria di Racca. Che così porta un esempio unico in un contesto popolato tutt’al più di catene (anche “griffate”, ma pur sempre catene).
I dolci di Fabrizio Racca
Il negozio è aperto ma dichiaratamente temporaneo — la data di termine, per ora, è sconosciuta — e comprende una selezione dei suoi dessert-firma già noti. Dal lingotto a forma di giandujotto con cake alla nocciola, gianduja o fondente con pralinati e glasse rocher ai diamantini con chantilly e frutti di bosco. Poi i cilindri con cremoso al cocco e crema di lamponi, i tiramisù in versione mono, le tortine Opéra e quelle con pesche, cacao e amaretti. Tutti da assaggiare al volo a uno dei tavolini alti, o da portare in viaggio in eleganti confezioni.
CiboToday è anche su Whatsapp, è sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati