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Attualità Rivoli / Via Croce Dorata

Entro metà febbraio via alla demolizione del "Fungo" di Rivoli: il quartiere verrà riqualificato

Lavori terminati entro 18 mesi

Entro la seconda settimana di febbraio 2024 verrà abbattuto il "Fungo" di Cascine Vica, in via Croce Dorata a Rivoli.

L'annuncio è stato dato questa mattina, giovedì 25 gennaio 2024, durante una conferenza stampa, da parte del Comune di Rivioli e di Smat, proprietaria della struttura, visto che era un "serbatoio per l'acquedotto". 

Uno dei "simboli urbani" - era stato realizzato 30 anni fa - di Rivoli verrà demolito: "L’azienda – spiega il presidente di Smat, Paolo Romano -  ha scelto di non dover incorrere in eventuali opere di manutenzione per mantenere in sicurezza il manufatto, tanto più che per garantire il servizio non è più necessaria questa riserva, avendo nelle vicinanze i serbatoi di via General Chiaperotti, a Tetti Neirotti, al Pozzetto e al Castello. La condivisione degli obiettivi di economicità ed utilità espressi dal territorio, al quale Smat è molto legata, ha permesso di concordare l’intervento ed agire con sollecitudine”.

La demolizione avverrà a cura di Smat che si occuperà delle autorizzazioni, del cantiere e della sicurezza dell’area, con particolare attenzione alla scuola Freinet. In accordo con l’Amministrazione comunale e all’interno delle operazioni di demolizione, Smat si farà carico anche dell’abbattimento del fabbricato che attualmente ospita il comitato di quartiere, lasciando completamente libera la zona al fine di consentire il progetto di “Rigenerazione urbana” finanziato con fondi Pnr, che interessa l’ambito territoriale circoscritto delle vie Orsiera, Gramsci e corso Kennedy.

Sempre nell’ambito del progetto, è prevista la realizzazione di una nuova sede per il Comitato di quartiere che sarà progettata secondo i più recenti criteri legislativi di sicurezza e risparmi energetici. Sarà cura della struttura comunale farsi carico del recupero degli arredi ancora utilizzabili contenuti all’interno del Centro di Quartiere che, per quel periodo, sarà ospitato negli altri Comitati cittadini per garantire la prosecuzione delle attività.

Dal punto di vista delle tempistiche, è ipotizzabile che entro 18 mesi dall’avvio dei lavori (prevista per la prossima primavera) sia terminata e, pertanto, utilizzabile la nuova sede del Comitato di quartiere. 

“Nonostante ‘il Fungo’ abbia rappresentato e rappresenti un emblema per la città - dichiara il sindaco Andrea Tragaioli - è stato necessario prendere atto del fatto che alla sua mancata funzionalità, o per meglio dire, inutilità, oggi si aggiungono i numerosi rischi legati al tema della sicurezza; per scongiurarli si dovrebbe ricorrere all'utilizzo di denaro pubblico, cosa che vogliamo evitare. Il Fungo resterà nei cuori di tanti residenti di Cascine Vica e non solo, ma ritengo che il quartiere meriti un simbolo meno impattante e inutile. Per questo puntiamo sugli interventi previsti nel progetto di rigenerazione urbana finanziato con fondi del Pnrr. Il programma prevede la realizzazione di una nuova struttura, il cui nome presumibile sarà ‘Bar il Fungo’, punto d'incontro in un’area dedicata all’arte, allo sport, alla cultura, all’aggregazione ed alla promozione di iniziative tra le quali un ‘Concorso di idee’ destinato a street-artist affinché propongano interventi per abbellirne la facciata, con un’opera artistica che ricordi la storia e l'affetto che da sempre Cascine Vica porta al Fungo”.

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