Nuovo ospedale alla Pellerina, adesso la destra si oppone: "Meglio Scalo Vanchiglia"

Il nuovo ospedale della zona nord-ovest di Torino nell'area giostrai del parco della Pellerina non piace alla destra. Nel giorno in cui la Giunta comunale di Torino ha dato il via libera al protocollo per la per la realizzazione Fratelli d'Italia e Forza Italia sollevano importanti perplessità e viene annunciata l'intenzione di svolgere un consiglio regionale aperto sul tema. 

La lettera di Fratelli d'Italia

Fa rumore e non poco la lettera firmata da diciassette eletti di Fratelli d'Italia che è stata inviata all'assessore regionale - sempre di Fratelli d'Italia - Maurizio Marrone. Una missiva con la quale consiglieri di circoscrizione e Comune denunciana di essere stati lasciati ai margini della discussione: "L'assessore Rosatelli e la giunta comunale hanno palesemente negato un confronto serio con le Circoscrizioni sul nuovo ospedale, cosa che ha scandalizzato sia i presidenti di centrodestra sia di centrosinistra, a riprova di quanto sia stata attaccata la dignità della rappresentanza sui territori", scrivono gli esponenti del partito di Meloni.  

Da qui l'appello rivolto a Marrone per l'organizzazione di un consiglio regionale aperto per discutere della questione: "Mi farò volentieri carico di portare la richiesta che arriva da tanti consiglieri dei quartieri alla prossima conferenza di capigruppo del Consiglio regionale".

La proposta di Forza Italia

Contrario alla realizzazione dell'ospedale nell'area giostrai della Pellerina è anche Domenico Garcea, consigliere comunale di Forza Italia che ha lanciato una proposta alternativa: "Insisto nel considerare l'area di Torino Nord, ed in particolare lo Scalo Vanchiglia, la migliore ipotesi di localizzazione per il nuovo ospedale, per ragioni urbanistiche, logistiche, ambientali e di consumo di suolo".

"Il Piano particolareggiato dell'Area Regaldi", continua Garcea, "è stato considerato il primo tassello della riqualificazione di Torino Nord. Un asse strategico della Torino futura, con al centro la nuova Linea 2 della Metropolitana e integrato con un asse di trasporti moderno ed efficace, facilitato dalla presenza dei corsi Novara e Principe Oddone. Inoltre l'area di Scalo Vanchiglia garantirebbe una classe acustica compatibile con la futura attività sanitaria e non andrebbe a compromettere l'utilizzo e il mantenimento di aree verdi". 

Infine c'è un'ultima questione, quella legata all'attività dei giostrai che - se spostata dalla Pellerina - dovrà essere ricollocata in un'altra parte della città: "Nel piazzale attrezzato si svolgono ogni anno i due luna park cittadini, con centinaia di attività coinvolte e famiglie di fruitori che la animano e la frequentano periodicamente. Sarebbe tutt'altro che semplice trovare uno spazio, con le stesse caratteristiche, in tempi utili al prossimo luna park". 

Le opposizioni in consiglio regionale

Anche Francesca Frediani, consigliera regionale di Unione Popolare, ha chiesto che venga convocato un consiglio regionale aperto: "Siamo convinti dell’importanza di nuovo polo sanitario ma sin da subito abbiamo espresso forte contrarietà sulla scelta dell’area della Pellerina come sede del nuovo nosocomio", ha detto, "Vogliamo inoltre capire se e come siano state coinvolte le circoscrizioni e le reali motivazioni che hanno portato ad escludere la vicina area dell’ex sede della Thyssen Krupp, così come altre aree valutate nello studio comparativo con l’applicazione di valutazioni dei criteri piuttosto arbitrarie".

Giorgio Bertola di Europa Verde ha invece annunciato di aver depositato un atto per chiedere alla Giunta regionale di avviare tutte le procedure necessarie per individuare un nuova area idonea ad ospitare il nuovo ospedale dell’area nord-ovest che non comporti consumo di suolo.