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Attualità Vanchiglia / Corso Belgio

Cittadini in strada contro l'abbattimento degli alberi, il Comune cambia idea su Corso Belgio

Continua la "rivolta verde" dei residenti contro il progetto dell'amministrazione

Di fronte alle proteste in strada da parte di residenti e attivisti, il Comune di Torino cambia idea sul progetto di abbattimento degli alberi in corso Belgio. Dopo la manifestazione di questa mattina che ha bloccato il traffico all'angolo con via Andorno, dove avrebbero dovuto prendere il via le operazioni di abbattimento, e impedito di fatto l'inizio dei lavori degli operai, l'amministrazione ha deciso di fare marcia indietro. Almeno in parte.

Non più peri, ma tigli

L'intervento di abbattimento dei 242 aceri - che dovrebbero essere sostituiti con 269 peri - verrà effettuato solo su due isolati: per il futuro si deciderà più avanti e dopo un incontro con i comitati e cittadini. Inoltre, il cantiere, che per via di questa novità richiederà nuove forme di finanziamento e nuove operazioni burocratiche per gli uffici comunali, prenderà il via solo dopo l'estate. Inoltre saranno i tigli, quindi piante più grandi e che un domani forniranno più ombra, e non più i peri a sostituire gli aceri che verranno abbattuti. I residenti comunque, almeno per quest'estate, potranno ancora godere del verde e dell'ombra dell'attuale alberata. 

La protesta dei cittadini

 I lavori di abbattimento degli alberi erano previsti per questa mattina, lunedì 26 giugno, all'angolo con via Andorno. Ma gli abitanti della zona e di Vanchiglietta e gli attivisti del comitato "Salviamo gli alberi di Corso Belgio", "Salviamo il Meisino" e "Resistenza Verde"  sono scesi in strada alle prime luci dell'alba per difendere il loro 'verde' contro il progetto del Comune di Torino che prevede l'abbattimento di 242 aceri e la loro sostituzione con un'altra specie (i peri). 

Anziani, giovani e bambini hanno bloccato il traffico e tra cartelli affissi su tutta l'alberata, slogan e tamburi, all'arrivo degli operai, la protesta si è accesa, impedendo, per ora, l'inizio delle operazioni di abbattimento: qualcuno, per dire 'no' all'iniziativa dell'amministrazione torinese, è anche salito sulle piante.

E la zona resterà comunque presidiata in maniera permanente anche nei prossimi giorni. I cittadini stanno addirittura organizzando dei turni per tenere sotto controllo il corso, sia di giorno che di notte.  Contro il progetto del Comune è stata anche avviata una petizione online: su Change.org sono state già raccolte oltre 3700 firme. 

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