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Giovedì, 18 Aprile 2024
Politica

'Ndrangheta, le "relazioni pericolose" del mondo politico piemontese

Secondo il Gip il boss della 'ndrangheta Demasi si è incontrato direttamente o tramite intermediari con vari politici. E spunta un'intercettazione che potrebbe gettare un'ombra sulle primare del Pd

L' operazione contro la 'ndrangheta, 150 arresti in tutta Italia, ha portato alla luce in Piemonte un sottobosco di contatti e frequentazioni tra la criminalità e alcuni isolati esponenti delle istituzioni.

Nevio Coral, sindaco storico di Leinì, è stato arrestato e condotto al carcere delle Vallette. "Non c'é alcun dubbio del gip - ha detto il pro curatore Caselli -  sulla sua consapevolezza. Sempre Caselli lo ha definito "un soggetto ben collocato nell'ambiente 'ndranghetista, che foraggia gli affiliati quando detenuti, che promette posti di lavoro, che consente a esponenti malavitosi di insediare la sede della loro impresa nei capannoni della sua azienda, la Coral spa''.

Ma i politici che rischiano di entrare in questa vicenda sono più di uno. Il boss Demasi, arrestato a Torino a fine aprile, secondo quanto scritto nell'ordinanza del Gip, "si è incontrato direttamente o tramite intermediari con l'onorevole Gaetano Porcino dell'Idv, con l'onorevole Domenico Lucà del Pd, con il consigliere regionale del Pd Antonino Boeti, con l'assessore all'Istruzione di Alpignanno Carmelo Tromby, sempre dell'Idv".

Un'intercettazione potenzialmente devastante si abbatte anche sulle primarie del Pd, che videro trionfare Piero Fassino. La pubblica il Corriere della Sera, e racconta di una conversazione tra il deputato Lucà in persona e il boss Demasi. Il deputato si è giustificato immediatamente. All'epoca della telefonata non sapeva che Demasi fosse uno dei boss della criminalità organizzata. Ecco il testo:

Lucà: «...Ascolta, ti volevo chiedere questo, tu sai che a Torino abbiamo le primarie».
Demasi:«Certo! Tu dimmi qualcosa che io mi interesso».
Lucà:«Io sto sostenendo Fassino».
Demasi: «Eh beh, anch'io avrei fatto la stessa cosa».
Lucà: «Obbiettivamente mi pare la persona più seria in questo momento (...) volevo chiederti se magari, perché la partita è molto dura con Gariglio
Demasi: «Sì, una mano».
Lucà: «Se magari hai qualche, amico a Torino».
Demasi: «Certo!... certo che ne ho!».
Lucà: «A cui passare la voce, perché possono votare tutti i residenti a Torino, che abbiano compiuto sedici anni. »
Demasi: «Tutti i residenti a Torino...esatto!».
Lucà: «Quindi insomma, se qualcuno riesce, se hai qualche amico da consigliar».
Demasi: «Come non nè ho... ne ho!... ne ho più di uno... grazie a Dio... ne ho più di uno».

VIDEO: COSI' I BOSS BRINDANO ALL'OMBRA DELLA MOLE
 

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