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Val Chisone Pinerolo / Via Convento di San Francesco, 1

Lo stalker di Pramollo condannato agli arresti domiciliari

Interrogato questa mattina presso il Tribunale di Pinerolo dal giudice Reynaud, l'uomo 54enne potrà ora uscire di casa solamente più per recarsi sul posto di lavoro

Si è svolto questa mattina presso il Tribunale di Pinerolo l’interrogatorio a carico di M.R., il 54enne residente a Pramollo arrestato la scorsa settimana con l’accusa di stalking ai danni dell’ex moglie. Il giudice pinerolese Gianni Reynaud ha condannato l’uomo agli arresti domiciliari, mentre il pm Ciro Santoriello aveva fatto richiesta di misura cautelare in carcere.

Le traversie erano nate in seguito alla rottura della relazione tra i due ed al conseguente divorzio, ratificato in marzo. Dal momento della separazione, infatti, per la donna si è fatta insopportabile anche la quotidianità. L'ormai ex marito, incapace di accettare la fine della loro relazione, aveva cominciato ad importunarla con telefonate di giorno e di notte, nel vano tentativo di convincerla a tornare sui propri passi. Quindi aveva iniziato anche a pedinarla, fermandola in strada ed aggredendola con minacce ed insulti.

Una situazione che, protratta per lunghi mesi, si era ormai fatta insostenibile. La donna, infatti, da diverso tempo non usciva più di casa se non in compagnia di un parente o di un conoscente. In seguito ad una denuncia presso i Carabinieri, all’uomo era stato imposto il divieto assoluto di avvicinarsi all’ex moglie, provvedimento però più volte violato. Ora, invece, avrà solamente più la possibilità di uscire di casa per recarsi sul posto di lavoro.

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