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Giovedì, 18 Aprile 2024
Val Chisone Inverso Pinasca

Inverso Pinasca, altroché crisi: la Taltos chiede di espandesi

L'azienda produttrice di marmo ha fatto domanda per ampliare le proprie strutture: un desiderio che, però, rischia di scontrarsi con le normative che regolamentano la zona ad alto rischio idrogeologico

In un periodo di grandi difficoltà economiche, tanto a livello locale quanto nazionale ed internazionale, balzano immediatamente all’occhio le rare situazioni che vedono aziende in crescita ed espansione. In Val Chisone è il caso della Taltos di Inverso Pinasca.

La ditta produttrice di marmo, infatti, ha recentemente fatto richiesta di poter ampliare le proprie strutture. E, data anche la volontà di nuove assunzioni oltre ai 60 dipendenti attuali, il Consiglio Comunale ha deliberato all’unanimità la variante al Piano Regolatore per permettere nuovi lavori presso la sede dell’azienda.

Le opere riguarderebbero un ampliamento esterno della struttura esistente attraverso l’impiego di nuove tettorie e, soprattutto, la costruzione di un nuovo edificio da dedicare agli uffici. Una volontà assecondata dalle istituzioni locali, ma che su alcuni punti rischia di scontrarsi con le ferree normative che regolano una zona ad alto rischio idrogeologico quale quella di Inverso Pinasca. Non a caso, in estate, si è vissuto un primo capitolo sulla questione sotto forma di tavola rotonda cui hanno preso parte Comune, Comunità Montana, Provincia e Regione.

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