Quattro giovani romeni in manette per induzione alla prostituzione
La banda, che operava tra Pinerolo e Bagnolo, adescava connazionali in patria con la falsa promessa di un lavoro in Italia. Accuse anche di violenza sessuale e lesioni personali
Si è conclusa con l’arresto di quattro giovani romeni, tutti di età compresa tra i 24 ed i 29 anni, ed altre nove denunce un’operazione da parte del nucleo operativo dei Carabinieri volta a sgominare una banda dedita all’induzione alla prostituzione. Le manette sono scattate tra Pinerolo e Bagnolo.
Secondo la ricostruzione operata dalle forze dell’ordine, i ragazzi arrestati adescavano giovani connazionali in patria con la promessa di trovar loro un lavoro in Italia, ma una volta abbandonato il loro Paese le donne venivano costrette a prostituirsi. E, quando si rifiutavano di farlo, venivano minacciate, poi picchiate ed a volte anche violentate o drogate.
I quattro giovani sono stati arrestati con le accuse di induzione alla prostituzione, violenza sessuale e lesioni personali. Nella loro rete erano finite sette giovani romene, di cui tre addirittura minorenni.