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Pinerolo Perosa Argentina

Perosa Argentina, ancora in manette dopo la rapina al benzinaio

Secondo arresto in un mese per il 29enne di Pomaretto che aveva picchiato e rapinato un benzinaio a Piscina. Nei giorni scorsi si è reso protagonista di un maldestro furto

Se errare è umano, perseverare è diabolico. Un modo di dire che calza a pennello per Simone G., 29enne di Pomaretto arrestato dalle forze dell’ordine per la seconda volta nel breve volgere di un mese.

Alcune settimane fa, infatti, il giovane era balzato agli onori delle cronache per il brutale pestaggio ad un benzinaio di Piscina di Pinerolo, cui aveva sottratto - insieme ad un amico - i soldi poi usati la notte stessa per comprarsi della droga a Torino. In quella circostanza Simone G. aveva ricevuto una condanna di 20 mesi, ma era stato successivamente rimesso in libertà. Dall’episodio non deve però aver tratto il giusto insegnamento, dato che i Carabinieri di Perosa Argentina l’hanno nuovamente arrestato negli scorsi giorni per furto.

Un furto piuttosto maldestro, per altro, quello andato in scena davanti ad un bar della cittadina in Val Chisone. Un cliente, entrato nel locale per un veloce caffè prima di ripartire, aveva infatti lasciato aperta ed incustodita la propria macchina a bordo strada. Simone G. non ha resistito alla tentazione e, aperta una portiera, ha rubato un borsello contenente portafoglio e documenti prima di dileguarsi rapidamente.

Nel compiere il “colpo”, però, il 29enne di Pomaretto ha incautamente perso il proprio cellulare, scivolato fuori da una tasca e rimasto così sul sedile dell’auto rapinata. Sono dunque bastati appena pochi minuti ai Carabinieri di Perosa Argentina, una volta ricevuta la denuncia di furto, per risalire al colpevole e metterlo in manette. Simone G. è finito nuovamente in carcere a Saluzzo e la sua nuova pena verrà sommata a quella ottenuta per il precedente furto con pestaggio.
 

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