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Africa Unite, grande festa per i primi trent'anni sulla cresta dell'onda

La celebre reggae band italiana, nata a Pinerolo nel lontano 1981, ha celebrato lo storico traguardo con un concerto-evento nel week-end a Trezzo sull'Adda in compagnia di tantissimi amici

 

Grande successo per il concerto al Live Club di Trezzo sull’Adda che, nel week-end, ha celebrato i i 30 anni di attività degli Africa Unite. Una serata indimenticabile per un traguardo storico raggiunto da uno dei gruppi più importanti dell’underground musicale italiano, nonché band di punta della scena reggae e ragamuffin in Italia.

Gli Africa Unite, formazione nata nel 1981 a Pinerolo dall’incontro tra il cantante Bunna ed il tastierista Madaski, prende il nome dall’omonima canzone di Bob Marley: nel corso degli anni, trenta appunto, ha disegnato la scena reggae italiana, divenendo al contempo punto di riferimento per molti giovani e diffondendo in Italia ma anche in Europa il suo proprio, unico, stile musicale.

Al concerto-evento andato in scena nel locale milanese sono stati davvero tantissimi gli amici della band che hanno voluto presenziare e partecipare attivamente: da Max Casacci dei Subsonica a Manuel Agnelli degli Afterhours, da Nina Zilli a Emiliano e Nitto dei Linea 77, da Giuliano Palma a Alioscia Bisceglia e Patrick Benifei dei Casino Royale, da Luca Mprino a Mama Marjas, da Jaka a Franiska, da Mgz a Raphael (Eazy Skankers), da Tommy Massara (Extrema) a Mario Riso (Rezophonic), da Nikki a Count Ferdi (Bluebeaters), da Cato a Paolo 'De Angelo' Parpaglione. E tanti altri ancora, per una serata ricca di emozioni e suggestioni.

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