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Pinerolo Bibiana

Bibiana, due condanne per l'imposizione del pizzo

Domenico A. è stato condannato dal Tribunale di Pinerolo a sei anni, Mario F. a cinque e sei mesi. Per loro l'accusa era di incendio aggravato in concorso, rapina ed estorisione

Galeotta fu una busta. Quella, contenente 5mila euro in contanti, che il mattino del 18 settembre 2008 un cavatore bibianese fu costretto a consegnare in una centralissima piazza di Bibiana. Un episodio documentato che, unito agli incendi dolosi che nei mesi precedenti colpirono un suo mezzo escavatore ed un suo camion ed alla busta contenente proiettili che si vide recapitare, invitò i Carabinieri a pensare al pagamento di un pizzo.

Pista decisamente fondata, dato che nel corso della giornata stessa finì in manette il destinatario di quella famosa busta appesantita da 5mila euro: Domenico A., artigiano edile nativo di Barge. Su di lui e sul suo complice Mario F., un pensionato di Cosenza, si è espresso ora il Tribunale di Pinerolo.

Il primo è stato infatti condannato a sei anni di carcere, il secondo invece a cinque anni e sei mesi. Per entrambi l’accusa era di incendio aggravato in concorso, rapina ed estorsione.

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