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Covid, Piemonte in zona gialla a Capodanno? Cirio: "Lavoro perché questo non accada"

Lo Russo: "Non è l'ordinanza che sconfigge il virus, ma il vaccino"

Il Piemonte rischia di finire in zona gialla a Capodanno? È la domanda, che dati alla mano, cominciano a porsi in tanti, ma a spegnere le preoccupazioni è il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio: "Non penso", ha risposto e poi ha aggiunto, "Spero e lavoro perché questa cosa non accada ed è per questo che il Piemonte è orgogliosamente al primo posto per inoculazioni di terze dosi in Italia, perché il vaccino ci salva". 

Della stessa opinione è Stefano Lo Russo, il sindaco di Torino: "L'emergenza pandemica non è finita, dobbiamo stare attenti, dobbiamo essere prudenti e adottare tutti i criteri di comportamento che servono a limitare il contagio, ma soprattutto dobbiamo vaccinarci". 

Nelle settimane scorse è stato disposto dalla Città l'obbligo dell'utilizzo di mascherine all'aperto nelle zone centrali e nei luoghi a rischio assembramento. Basta o si dovrà fare di più? "Noi abbiamo preso un principio di precauzione per evitare la propagazione del virus. Io raccomando a tutti il buonsenso. Non è l'ordinanza che risolve il virus che viene sconfitto dal vaccino e dal buonsenso". 

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