rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024

Come si salva la vita a chi è imprigionato sotto le macerie: 3 gli strumenti indispensabili per i vigili del fuoco

Il racconto di come i vigili del fuoco intervengono quando si trovano davanti a una situazione di emergenza con persone sotterrate dalle macerie

Immaginate questo scenario: all'interno di un palazzo vi è un'esplosione che causa il crollo dell'edificio. Davanti ai soccorritori ci sono solo macerie e la consapevolezza che sotto quei detriti ci siano feriti. Come si agisce in questi casi? A descriverci come ci si muove in questi casi è stato Maurizio Tonda, uno dei vigili del fuoco che ieri - mercoledì 17 novembre - era presente alla presentazione delle nuove squadre miste sanitari-pompieri del Piemonte. 

Sono tre gli 'strumenti' che in questi casi vengono utilizzati per cercare di rintracciare eventuali dispersi e feriti: la sgranatrice, il geofono e i cani delle unità cinofile. 

La sgranatrice è lo strumento che serve ai vigili del fuoco per farsi strada tra le macerie. È infatti una grossa tenaglia che, alimentata da un motore, è in grano di frantumare anche le colonne di cemento armato. "Ci serve anche in interventi normali. Non è detto che debba esserci un terremoto di grandi dimesioni", spiega Tonda, "ci è capitato di utilizzarla dopo lo scoppio di una palazzina per esempio a Pinerolo. L'abbiamo usata per farci largo tra le macerie". 

Poi c'è il geofono che è uno strumento che attraverso una apparecchiatura elettronica permette di amplificare i segnali che arrivano da sotto le macerie. "Abbiamo dei sensori che posizioniamo sulle macerie", spiega Tonda, "e poi gli operatori, che sono due, se sentono dei lamenti o anche solo dei fruscii danno l'allarme". 

Infine ci sono i cani che con il loro fiuto danno un contributo fondamentale nelle ricerche: "I cani son indispensabili per il lavoro che facciamo sulle macerie". 
 

Video popolari

Come si salva la vita a chi è imprigionato sotto le macerie: 3 gli strumenti indispensabili per i vigili del fuoco

TorinoToday è in caricamento