Urla e striscioni contro Maurizio Marrone. Non è successo in mezzo a una piazza o durante una manifestazione, ma in consiglio regionale dove l'assessore anti-abortista è stato contestato duramente dai consiglieri regionali dell'opposizione. Il tema è quello dell'aborto e nello specifico del fondo 'Vita nascente' che è stato annunciato lo scorso 12 aprile. 

Con quel fondo Marrone annunciava lo stanziamento di 400 mila euro di risorse da destinare ad associazioni pro-vita accreditate presso le ASL per il sostegno delle madri in difficoltà economica. Obiettivo scoraggiare eventuali aborti. Provvedimento contestato sin da subito dal centrosinistra, da coordinamenti di donne e dalla Cgil che oggi, giovedì 21 aprile, era in presidio davanti al consiglio regionale. 

La protesta dentro il consiglio regionale è andata in scena al termine di un question time presentato da Sarah Disabato che ha anche contestato a muso duro l'assessore urlandogli contro a seduta sospesa. "Per noi la politica ha ancora un valore e non può scendere tanto in basso da manifestarsi, come in questo caso, come becera propaganda sul corpo delle donne. È per questo motivo che abbiamo deciso di testimoniare il nostro dissenso dicendo basta alla propaganda antiabortista, basta alle mancette alle associazioni pro vita", dice Disabato.