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Venerdì, 26 Aprile 2024

Arrestato truffatore seriale di Torino: utilizzava gli annunci su internet per individuare le sue vittime

L'uomo spariva dopo aver incassato i bonifici

Un truffatore abituale, privo di scrupoli, che commetteva truffe in maniera sistematica e continuativa. È questo il profilo che gli uomini della polizia postale e delle comunicazioni di Torino ha tracciato di un 49enne italiano residente nel centro di Torino (anche se dai documenti, anche in questo caso truffaldini, risultava senza fissa dimora) che è stato arrestato dopo anni di ricerche. L'inchiesta è partita dalle denunce presentate da alcune vittime torinesi.

L'uomo, un truffatore seriale, utilizzava gli annunci di vendita su internet per intercettare le sue vittime e, dopo aver incassato i loro soldi, scompariva nel nulla. A innescare l'indagine dei poliziotti sono state le numerose denunce di cittadini frodati che rispondevano ad annunci di vendita di prestigiosi orologi.

Il modus operandi era sempre lo stesso: dopo le trattative, durante le quali il venditore rassicurava le vittime sulla qualità dei preziosi in vendita offrendo chiarimenti su tempi e modalità di spedizione, si rendeva irreperibile non appena ottenuto il pagamento.  

Il 49enne per non essere rintracciabile utilizzava utenze telefoniche intestate a cittadini extracomunitari per lo più sconosciuti alle forze dell’ordine. Inoltre forniva false generalità. A incastrarlo però sono stati gli accertamenti bancari relativi ai bonifici effettuati dalle vittime della truffa. 

Al truffatore sono state contestate anche le accuse di sostituzione di persona e il possesso di segni distintivi. A casa sua infatti è stato trovato un distintivo simile a quello utilizzato dai corpi di polizia. 

La Polizia Postale consiglia:

1.     Di utilizzare siti ufficiali e più conosciuti mentre nel caso di annunci di privati è consigliabile fare delle ricerche preliminari con i dati in possesso ovvero l’utenza telefonica indicata, l’indirizzo mail di posta elettronica, il riferimento per il pagamento (postepay, iban del conto corrente ecc.ecc.) in quanto spesso è possibile trovare in rete delle segnalazioni di utenti che hanno subito truffe e che mettono in guardia le potenziali vittime.
2.     Fare attenzione alla barra in alto denominata URL verificare che sia visibile il lucchetto che indica che il sito viaggia su una connessione sicura di tipo HTTPS ovvero certificata e controllare il nome del sito nella barra URL che corrisponda a quello veritiero, che non sia stato modificato per ingannare la vittima poiché potrebbe trattarsi di un sito clone ovvero copiato dall’originale.
3.     utilizzare per i pagamenti on line carte di credito ricaricabili in modo  tale che se si è vittima di truffa il malfattore non ci svuoti l’intero conto corrente e comunque diffidare di pagamenti da effettuarsi attraverso ATM dove sia l’acquirente a dettare le modalità per procedere indicando in realtà il codice della ricaricabile su cui effettuare l’addebito.
4.     Un consiglio generale è quello di diffidare dei prezzi troppo bassi e quindi di offerte che appaiano  troppo vantaggiose

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