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Sabato, 30 Settembre 2023

Scontri in piazza, studenti contro la Lamorgese: "Chi frequenta i centri sociali non è infiltrato"

Prevista per domani nuova manifestazione

"Gli studenti che frequentano i centri sociali non sono infiltrati", così i ragazzi e le ragazze che stanno occupando in queste ore le scuole torinesi e che sono stati protagonisti delle manifestazioni di piazza delle ultime due settimane hanno voluto rispondere alla ministra dell'Interno, Luciana Lamorgese. 

Secondo l'esponente del Governo Draghi nella manifestazione di piazza dello scorso 28 gennaio, che culminò con le cariche della polizia sugli studenti, erano presenti infiltrati. Un'accusa che gli studenti hanno voluto rimandare al mittente. 

"Noi siamo qui per ripetere con fermezza che la retorica delle infiltrazioni non funziona perché gli studenti e le studentesse sono uniti. Quel che noi portiamo nelle piazze è frutto delle decisioni di tutti coloro chhe compongono la mobilitazione", spiega Sara Munari, una delle studentesse che coordina la protesta, "Se alla ministra spaventa che ci siano dei giovani che attraversano spazi sociali dovrebbe interrogarsi sul perché le istituzioni non siano in grado di far fronte ai problemi e i giovani decidono di organizzarsi". 

Intanto la protesta nel torinese dilaga e sono dieci gli istituti scolastici occupati. Studenti che domani, venerdì 11 febbraio, torneranno nuovamente in piazza con un presidio il pomeriggio davanti alla Prefettura di Torino. Inoltre il 18 febbraio è annunciata una nuova manifestazione. 

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