Un summit dei sindaci italiani per chiedere al Governo che legiferi sulla questione dei diritti dei figli delle coppie omogenitoriali. È stato annunciato questa mattina - lunedì 27 marzo - dal sindaco di Torino, Stefano Lo Russo: "C'è un fronte comune dei sindaci, vogliamo che questa sia una battaglia trasversale e come sindaci italiani che condividono l'impostazione culturale, chiediamo al Parlamento di legiferare", ha spiegato Lo Russo. 

Il tema è ovviamente quello di cui ormai si discute da tempo, ovvero lo stop alle trascrizioni presso le anagrafi dei Comuni dei figli delle coppie omogenitoriali. A Torino la lettera del Prefetto che impose l'interruzione delle trascrizioni arrivò un anno fa, mentre a Milano poche settimane fa.

Il summit si terrà al Teatro Regio di Torino: "Stiamo organizzando per il 12 maggio un'iniziativa su questo con gli amministratori e amministratrici locali, che auspichiamo sarà il più partecipata possibile a livello nazionale. Inoltre domani abbiamo una riunione per decidere quali azioni intraprendere come sindaci".

"C'è un tema che credo venga posto in maniera errata nella discussione", ha aggiunto Lo Russo, "quello della maternità surrogata. Il tema non è questo, ma il quadro di certezze per i figli delle coppie omogenitoriali. Usare quello per tenere tutto fermo secondo me è un errore. Serve una legge che dia certezza giuridica ai figli delle famiglie arcobaleno ed è quello su cui ci stiamo muovendo". 

Lo Russo ha poi spiegato che sul tema ha sollecitato la commissaria europea Elisa Ferreira e con il vicepresidente della Commissione europea, Frans Timmermans: "Ho chiesto loro di farsi parte attiva per verificare la congruenza del quadro italiano rispetto a un diritto comunitario perché se siamo Unione europea lo dobbiamo essere anche sotto il profilo dei diritti e io credo che sia inicuo che la questione venga lasciata alla sensibilità del sindac. Serve una legge che dia certezza giuridica ed è quello su cui ci stiamo muovendo".