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In corso Sebastopoli il primo stadio della Juventus, 99 anni fa l’ultima partita: il video del luogo che non c’è più

Un documentario racconta la sua nascita, a produrlo l'attore Alessandro Germano

Lo sapevate che il primo stadio della Juventus non è lo Stadium? Sì, perché il campo sportivo sul quale i bianconeri hanno cominciato a muovere i propri passi è un piccolo terreno di gioco che sorgeva dalle parti dell'attuale Stadio Grande Torino. Per la precisione in corso Sebastopoli. 

A raccontare la storia di quello stadio è stato Alessandro Germano che ha ricostruito le vicende che hanno portato la dirigenza bianconera a insediare lì proprio terreno di gioco. Germano lavora nel cinema, è un doppiatore e dialogatore, ma ha anche una grossa passione per la ricerca storica e così in due anni di lavoro è riuscito a produrre un documentario che narra di quei fatti. 

"Quello è il campo dove è nata la Juventus. È stato il primo terreno di gioco di Torino interamente dedicato al calcio perché prima facevano impianti che comprendevano il ciclismo. È stato importantissimo perché nel dramma della crisi finanziaria della Juventus di quel periodo, i soci erano riusciti nonostante tutto a trovare questo terreno". La Juventus di quel periodo non era quella che conosciamo oggi. 

"In questo nuovo documentario auto-prodotto ho voluto usare il calcio come pretesto per raccontare una storia di sacrifici, di passione e di amicizia che gravita intorno a un luogo non solo scomparso, ma il cui ricordo è letteralmente svanita nel tempo: lo stadio di Corso Sebastopoli", dice Alessandro Germano. 

"Faticosamente ognuno mettendo del proprio sono riusciti a creare questo angoletto di terreno dove fare sport solo per la propria società e questo mi ha appassionato. Sono testimonianze ancora bellissime", racconta Alessandro Germano. 

"Per realizzare questo documentario ho utilizzato libri, materiali d'archivio, fotografie, mappe. Le mappe contengono il mondo, è su quelle che scopri le cose più importanti. Sulle mappe ho scoperto l'esatta collocazione e l'esatto orientamento perché tra gli storici c'era una diatriba su questo punto", spiega Alessandro Germano. C'è un momento della storia di Torino in cui, per esempio, dove sorge oggi lo Stadio Grande Torino c'erano due campi da gioco, uno della Juventus e uno del Toro. Entrambi sono stati cancellati e oggi al loro posto c'è lo stadio, la piscina e il palazzetto dello sport. 

"Non è stato facile ricostruire questa storia. Fino a quando lavori su un luogo conosciuto ai più trovi testimonianze, ma quello stadio è un luogo che è scomparso dalla memoria dei torinesi. È stato chiuso nel 1921/22, cento anni fa e chi lo ha visto non c'è più", conclude Alessandro Germano.

La Juventus giocò in questo stadio dal 1909 al 1922. 

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