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Aurora come Barriera: "Viviamo tra spaccio, scippi, furti e aggressioni. La situazione è precipitata"

La denuncia dei residenti che chiedono il diritto a vivere in un luogo sicuro

In zona Aurora la situazione sta diventando sempre più pericolosa. A sostenerlo sono gli oltre 300 torinesi che si sono rivolti con una petizione al consiglio comunale per chiedere maggiore sicurezza. Il senso della loro denuncia è che il pericolo insicurezza non è solo in Barriera di Milano, ma anche in territori come via Cecchi, via Masserano, corso Principe Oddone, o corso Vigevano. Tanto per citare alcuni luoghi. 

"La situazione qui in zona Aurora è da tempo peggiorata", spiega Christian Cibella, primo firmatario della petizione, "Sono presenti fenomeni di illegalità, soprattutto qua in borgata Cecchi. Spaccio, scippi, furti, aggressioni. In casa, nelle cantine e nei mezzi. Le domeniche ci svegliamo con le auto aperte e danneggiate". 

Lui stesso ha subito due tentativi di furto: "Io ho subito due tentativi di furto. Abbiamo subito anche dei tentativi nelle cantine e di furti in auto. Abbiamo bisogno di vivere tranquilli e di poter svolgere le nostre attività. Le strade e i parchi sono allo stato brado". I giardini del territorio sono il simbolo del degrado perché spesso diventano i posti dello spaccio o del bivacco. 

"Chiediamo controlli visivi e tangibili, non solo i passaggi con le auto. Specialmente in quei negozi che vengono alcolici", conclude Cibella che poi aggiunge, "Ho visto l'esercito e la polizia in lungo Dora, ma ne abbiamo bisogno anche in via Cecchi, corso Vigevano e in via Masserano dove il presidio non è più delle forze dell'ordine ma degli spacciatori". 

La politica

L'amministrazione comunale ha aperto questa mattina un confronto con i cittadini del territorio facendo svolgere un diritto di tribuna ai giardini che si trovano all'incrocio tra via Cecchi e via Piossasco, al quale erano presenti la presidente del consiglio comunale Maria Grazia Grippo e Luca Deri, il presidente della Circoscrizione 7. 

"Come Consigliera della Lega sulla Circoscrizione 7 continuerò a stare dalla parte dei cittadini che chiedono sicurezza nel quartiere Aurora", spiega Daniela Rodia, "L'arrivo dell'esercito sui punti caldi di Porta Palazzo, Ponte Carpanini e Ponte Mosca è un ottimo inizio, un segnale accolto positivamente dai cittadini. Anche via Cecchi e vie limitrofe meritano l'attenzione dovuta".

"Sono da ammirare i cittadini che hanno ancora voglia di presentare petizioni su degrado e sicurezza per la zona dei giardini in via Cecchi, ma inaccettabile che chi amministra la Circoscrizione 7 e la Città non abbia provveduto dopo piu di 15 anni di segnalazioni e Interpellanze su questa criticità a migliorare la vivibilità", aggiunge Patrizia Alessi di Fratelli d'Italia, "Senza volontà politica non si risolve nulla, e le parole rimangono fuffa. In zona c'è bisogno di una progettazione a 360 ° compreso il controllo delle case".

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