Al via la giornata torinese del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che intorno alle 10 di questa mattina, venerdì 12 novembre, è arrivato al Teatro Carignano di Torino che per due giorni sarà sede delle celebrazioni dei 190 anni del Consiglio di Stato e dei 50 anni del TAR, il Tribunale Amministrativo Regionale. 

Il Presidente della Repubblica in mattinata visiterà anche Palazzo Carignano, che è stata la prima sede del Consiglio di Stato nel 1831, e poi si sposterà al Sermig. Ad attenderlo al Teatro Carignano la ministra dell'Interno, Luciana Lamorgese; il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio; il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo. 

Le tappe della visita

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, dopo aver visitato Palazzo Carignano si è spostato al PalaSermig, uno spazio sportivo solidale creato dal Sermig che è stato inaugurato questa mattina. Qui il Sermig ha donato al Presidente della Repubblica un paio di scarpe sportive gialle e blu che sono i colori di Torino. "Grazie per questo splendido dono se avessi mezzo secolo in meno le userei volentieri....", ha detto il Presidente della Repubblica. 

Al Sermig il Presidente della Repubblica ha anche ricevuto una lettera dei lavoratori della ex Embraco di Riva presso Chieri. "Ci appelliamo a lei presidente, che è il capo dello Stato, il garante della nostra Costituzione: una multinazionale non può cancellare i diritti di cittadine e cittadini in questa maniera. Chiediamo una cosa semplice: tornare a lavorare", scrivono i lavoratori. 

Sergio Mattarella ha anche visitato il Museo Nazionale del Risorgimento dove ha potuto osservare l'originale dello Statuto Albertino in lingua italiana e francese, la Legge del 17 marzo 1861 con cui Vittorio Emanuele II, re di Sardegna, assume per sé e i suoi successori il titolo di re d'Italia, l'Editto di Racconigi del 18 agosto 1831, istitutivo del Consiglio di Stato, le Patenti di Carlo Alberto applicative dell'Editto di Racconigi, 13 settembre 1831, il Verbale della prima sessione del Consiglio di Stato del 4 novembre 1831. Sergio Mattarella è il settimo Presidente della Repubblica a visitare il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano: prima di lui lo hanno fatto Luigi Einaudi, Giovanni Gronchi, Sandro Pertini, Francesco Cossiga, Carlo Azeglio Ciampi e Giorgio Napolitano.