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Il coronavirus dà un'accelerata all'edilizia scolastica: a Torino 200 cantieri

Spesi circa 2.400.000 euro di fondi covid

"Finalmente quando pioverà non dovremo più mettere le bacinelle per raccogliere l'acqua", è il commento di Francesca Sabatino, responsabile della scuola primaria Erich Giachino che questa mattina è stata visitata dalla sindaca Chiara Appendino e dall'assessora all'Istruzione del Comune di Torino Antonietta Di Martino. 

Si potrebbe dire, tra il serio e il faceto, che per avviare il processo di ristrutturazione delle scuole torinesi - ma più in generale italiane - ci voleva una pandemia. Sono infatti 200 solo a Torino i cantieri che sono stati avviati per garantire la sicurezza delle strutture scolastiche, di questi interventi sono stati conclusi e poco più di una sessantina sono in programmazione o in via di conclusione. 

"Abbiamo usufruito di risorse straordinarie per un totale di 1.800.000 euro stanziati a luglio, altri 600.000 euro stanziati la terza settimana di agosto", ha spiegato la sindaca Chiara Appendino che poi ha spiegato che "la priorità è permettere ai ragazzi e alle ragazzei di tornare nei propri plessi". Risorse in questo caso stanziate dal Governo per l'emergenza covid. 

"I 135 interventi già conclusi sono tutti delle nostre manutenzioni, che hanno visto il 30 per cento in più di stanziamento nel bilancio 2020. Questo senza che ancora sapessimo del covid, per oltre 30 milioni. Con le risorse covid che sono arrivate una a fine luglio per 1.800.000 mila e l'altra a fine agosto per 630 mila faremo altri 60 interventi", spiega l'assessora Di Martino. Il Comune ha messo a bilancio 27 milioni per la manutenzione straordinaria e altri 2 milioni per quella ordinaria. Inoltre è stato incrementato il fondo per la minuta manutenzione delle scuole, interventi eseguiti direttamente dalle direzioni scolastiche. Il Comune in bilancio aveva messo 120.000 euro e a seguito delle esigenze covid ha aumentato le risorse di altri 180.000 euro. 

Nella scuola Giachino per esempio gli interventi hanno riguardato il tetto, il soffitto, controsoffitto e bagni perché c'erano delle infiltrazioni di acqua. Quasi tutti i locali sono stati interessati. Settimana prossima ci saranno le pulizie straordinarie da parte del Comune di Torino. Adesso la scuola dovrà sistemare le aule in modo da garantire la sicurezza agli studenti: "Distanzieremo i banchi secondo le linee guida. Verranno apposti dei bollini sotto i piedi dei banchi per evitare che si muovano. Abbiamo distanziato la cattedra con i banchi di due metri e di un metro tra un banco e l'altro. Abbiamo creato un corridoio di 60 centimetri per permettere ai bambini di avvicinarsi alla cattedra", spiega Francesca Sabatino, responsabile della scuola primaria Erich Giachino. 

È dunque quasi tutto pronto per il 14 settembre, giorno in cui i ragazzi torneranno a scuola e tra il personale didattico la voglia di ricominciare è tanta: "Non vediamo l'ora tutti di tornare a scuola. Certo magari c'è qualche docente che ha qualche timore, ma tutti hanno voglia di tornare a scuola", spiega Annamaria Capra, dirigente scolastica I.C.Leonardo Da Vinci - Anna Frank. 

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