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Il Piemonte è tutto arancione, da fine mese riaprono le attività all'aperto (anche di sera)

Dal 15 maggio tocca alle piscine, dall'1 giugno alle palestre

Tutto il Piemonte diventa arancione in attesa del giallo rafforzato annunciato dal governo. A partire da domani, sabato 17 aprile 2021, infatti anche la provincia di Cuneo non sarà più zona rossa. Questo perché l’incidenza dei casi di positività è scesa sotto i 250 casi ogni 100 mila abitanti. "Oggi registriamo un ulteriore calo dei contagi perché anche questa settimana abbiamo una situazione in netto miglioramento", spiega il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio. "Si tratta di un ulteriore passo avanti che però dobbiamo vivere con grande cautela e attenzione perché non si deve più tornare indietro". Con l'entrata in vigore della zona arancione, anche in provincia di Cuneo le scuole torneranno regolarmente in presenza, al 100% fino alla terza media e al 50% per le superiori, come lo sono già nel resto del Piemonte.

Dal 26 aprile giallo rafforzato: riaprono ristoranti all'aperto, anche a cena

Dal 26 aprile 2021 il governo, ha annunciato oggi, venerdì 16, introduce per le regioni che he hanno diritto la zona gialla rafforzata. Il Piemonte, se venissero mantenuti i dati attuali, vi rientrerebbe pienamente. Con la nuova categoria, i ristoranti potranno riaprire all’aperto, anche a cena, così come lo sport e gli spettacoli sempre all'aperto. Saranno consentiti gli spostamenti tra le regioni gialle e con un certificato si potrà andare anche nelle regioni arancioni e rosse.

Una linea che viene incontro alle richieste di Cirio: "Ieri - dice il presidente - abbiamo trasmesso al Governo la posizione delle Regioni. Già nella scorsa primavera le riaperture vennero fatte sulla base delle linee guida elaborate dalle Regioni. Il documento che abbiamo presentato è un documento scientifico fatto dai dipartimenti di prevenzione delle regioni. Prevede di garantire sempre la tutela della sicurezza, ma specifica che dove possa essere coniugata con la riapertura in quel caso si riapra. Andando verso la bella stagione ci possono essere attività di ristorazione e bar che si possono svolgere all'aperto".

Dal 15 maggio riaperte le piscine, dall'1 giugno le palestre

Nella roadmap annunciata dal governo è previsto anche che dal 15 maggio riaprano le piscine (sia pure con ingressi limitati) e anche le spiagge (questo naturalmente non riguarda direttamente il Piemonte), il 1° giugno le palestre (idem) e che dal 1° luglio possano svolgersi le fiere e gli eventi. Anche su queste la Regione Piemonte aveva presentato linee guida specifiche al governo.

“Con la posizione assunta oggi dal premier Draghi - conclude Cirio - abbiamo la prova che il nuovo governo ascolta i territori e le Regioni. In questi giorni abbiamo fatto un grande lavoro con i nostri dipartimenti di prevenzione per presentare delle linee guida che garantissero di poter riaprire in sicurezza e siamo lieti che il governo se ne sia fatto interprete subito, con il Comitato tecnico scientifico nazionale. Perché non si può più aspettare: dove le attività economiche e commerciali possono riaprire in sicurezza devono poterlo fare”.

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