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Giovedì, 25 Aprile 2024

Alla guida dell'auto elettrica c'è un ragazzo con sindrome di down: "Perché siamo tutti uguali"

Se a Torino c'è chi decide di allontanare dal proprio ristorante un gruppo di ragazzi con sindrome di down perché magari non si sente pronto a servirli, c'è anche chi ha consegnato loro le chiavi della propria vettura e li ha messi al posto di guida. Si tratta di Giovanni Ferrero, direttore della Consulta per le persone in difficoltà, e di Bruno Gaino, responsabile commerciale della compagnia di auto elettriche a noleggio Blue Torino. 

Infatti, in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, la Consulta e Blue Torino hanno deciso di dare la possibilità a un gruppo di ragazzi con sindrome di down di cimentarsi in una prova di guida. Il circuito, un paio di centinaia di metri, era all'interno del Parco Ruffini. Tutte le vetture sono state modificate per permettere che l'esperienza fosse svolta in piena sicurezza sia per chi era a bordo della vettura, sia per i passanti nel parco. 

L'evento si è tenuto al termine di una mattinata durante la quale 2.500 persone, tra insegnanti e studenti, hanno invaso pacificamente il Pala Ruffini per festeggiare la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità. L'obiettivo? Contaminare la società per fare capire che la disabilità è parte di questo mondo e che dunque tutti devono essere trattati allo stesso modo. 

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