rotate-mobile

Torino, la piazza invasa dai tassisti esasperati: "Chiusura dei locali alle 18 danneggia pure noi"

Alcuni manifesteranno anche stasera

Un centinaio di tassisti questa mattina, lunedì 26 ottobre 2020, hanno invaso con i loro mezzi Piazza Castello. Obiettivo avere un incontro in Regione Piemonte per chiedere aiuti economici. Si dicono piegati dalla crisi che è stata innescata dalla pandemia e il loro timore è che i provvedimenti messi in campo dal Governo per arginare questa seconda ondata possano peggiorare ulteriormente la situazione. 

Una delegazione è stata accolta in Regione. Ad audirli l'assessore alla Sicurezza, Fabrizio Ricca, che - da quel che i tassisti hanno riportato al termine dell'incontro - avrebbe spiegato loro che le disponibilità economiche dell'amministrazione regionale sono limitate e avrebbe garantito loro un incontro con il Prefetto Palomba già in settimana. 

“Comprendo e condivido preoccupazioni dei tassisti. La Regione chiederà al Governo di revocare il coprifuoco delle 23 e mi farò portavoce con il Governo delle loro istanze”, ha dichiarato l'assessore regionale, "Mi farò anche tramite con la prefettura per organizzare un incotro che veda sul tavolo la grave crisi dei taxi. Chiederò che i tassisti vengano equiparati alle attività di ristoro sotto al profilo degli aiuti economici che dovranno arrivare dallo Stato e, allo stesso modo, che si analizzino attentamente le esenzioni delle tasse. Penso sia necessario anche aprire un tavolo di confronto con la Città Metropolitana per studiare possibili utilizzi del servizio di taxi in ottica di supporto al trasporto pubblico”.

I tassisti dopo l'incontro si sono spostati da Piazza Castello versante Regione a Piazza Castello versante Prefettura. Sull'adesione alla manifestazione di questa sera tra i manifestanti non c'è coesione: "La nostra manifestazione è quella di questa mattina, senza bandiere politiche e pacifica", dice un manifestante. 

Video popolari

Torino, la piazza invasa dai tassisti esasperati: "Chiusura dei locali alle 18 danneggia pure noi"

TorinoToday è in caricamento