"Vanchiglia vuole dormire", la protesta contro la mala movida arriva in Comune | VIDEO
Una delegazione è stata incontrata dagli assessori comunali
"Vanchiglia vuole dormire", lo scandiscono in modo cadenzato i residenti del quartiere che questo pomeriggio, lunedì 13 dicembre, si sono presentati davanti al Comune di Torino per protestare. 'Vanchiglia dice basta', con tre punti esclamativi è quel che hanno scritto sullo striscione che espongono in modo ben visibile davanti alla sede dell'amministrazione comunale, poi provocatoriamente piazzano una sedia in mezzo a piazza Palazzo di Città e urlano "Lo Russo scendi".
Chiedono che venga rispettato il loro diritto al riposo che è messo in discussione dalla mala movida e sulla piazza aleggia uno spettro, quello della causa che alcuni residenti potrebbero fare contro il Comune seguendo l'esempio di chi lo ha già fatto a San Salvario. Chi però era in piazza oggi assicura che loro non hanno intenzione di portare in Tribunale l'amministrazione.
"Dopo mesi di richieste di interventi per la movida in zona Vanchiglia nessuno ci dà ascolto. Siamo venuti qua perché il responsabile è il Comune", spiega Salvatore Pedone, uno dei residenti in piazza, "È un problema di qualità della vita. C'è gente anziana, che ha bambini piccoli, che và a lavorare alle 6 del mattino. È diventata una cosa non più sopportabile".
La situazione sarebbe cambiata dal 2016 quando sarebbero state concesse licenze a esercizi commerciali senza posto a sedere, in questo modo i clienti sono costretti a consumare all'aperto. "Noi non siamo contro la movida, ma a una certa ora deve esserci l'ordine pubblico. Chiediamo rispetto sugli orari dei locali, se chiudono all'una di notte dopo le persone devono andare via", spiega Pedone, "Poi visti i tanti dehors che sono sorti non abbiamo più parcheggi, al posto di 180 euro adesso chiediamo un pagamento di 90 euro l'anno".
Al presidio erano presenti diversi esponenti di Fratelli d'Italia e una delegazione dei residenti è stata incontrata dagli assessori Foglietta, Salerno e Chiavarino.