I dipendenti della Kos Care scendono in strada: "Stimato un taglio di 237 euro allo stipendio"
L'azienda sta esternalizzando alcuni servizi tagliando ore al personale
Questa mattina, giovedì 19 maggio, sono scesi in strada per protestare i lavoratori della Kos Care, gruppo profit che opera nel mondo del socio assistenziale e della sanità privata. L'azienda, secondo i sindacati, avrebbe deciso di esternalizzare il personale ausiliario. In totale sono 90 gli addetti interessati tra cuochi e addetti alle pulizie coinvolti.
Inoltre, sempre secondo i sindacati, non sarebbe prevista alcuna garanzia di tutela salariale e normativa. È stato stimato che tutto ciò porterà a un taglio dello stipendio fino a 237 euro al mese per lavoratore.
Kos Care solo nel nord Italia copre 77 strutture specializzate nell'assistenza alla terza età e in Piemonte occupa circa 500 persone. "Riteniamo gravissimo che un gruppo multinazionale come Kos Care, con numeri da capogiro e con ricavi in crescita, decida di aumentare i profitti tagliando il costo del lavoro, impoverendo le lavoratrici e i lavoratori in un settore, come quello socio assistenziale in cui i salari, a parità di mansione con il pubblico, sono bassi, si fatica a rinnovare i contratti e in cui spesso le Aziende scelgono di applicare contratti nazionali poveri", spiegano i sindacati.
"Procederemo a tutte le azioni necessarie per l'impugnazione legale della procedura attivata da Kos, perché, se non fermata, rappresenta un pericoloso precedente con il rischio che diritti e livelli salariali acquisiti in un posto di lavoro possono essere peggiorati senza colpo ferire, causando ulteriori problemi in un sistema già molto fragile di suo", concludono i sindacati.