Il giorno dopo le Primarie in casa PD a Torino gli umori sono contrastanti: sì, perché se da una parte c'è la consapevolezza che il partito democratico è tornato ad attrarre elettori al di fuori del proprio bacino, dall'altra c'è anche la certezza che il percorso politico che era stato intrapreso inevitabilmente deve essere interrotto. Alla prova del voto il 'partito' degli ammiinistratori locali ha perso e il giorno dopo l'elezione di Elly Schlein è inevitabile tornare a parlare della possibilità di un rinnovato dialogo con il Movimento 5 Stelle. 

Stefano Lo Russo, il sindaco di Torino, è stato uno dei sostenitori di Stefano Bonaccini e oggi all'interno del partito è anche uno degli sconfitti. Sì, perché il gruppo dirigente - che in maggioranza aveva appoggiato il governatore dell'Emilia Romagna - è stato smentito dal voto del 'popolo delle Primarie': "Questo congresso consegna a tutti un elemento di riflessione sulle modalità con cui il Pd si proietta anche rispetto alla decisione dei gruppi dirigenti", spiega Stefano Lo Russo, "Sono convinto che il messaggio sia comunque un messaggio positivo, dobbiamo tutti dare una mano alla nuova segretaria eletta".

"Sono Primarie che hanno consegnato un risultato che non era preventivato, che ribalta il risultato degli iscritti", commenta Lo Russo, "Era la prima volta che le Primarie congressuali venivano fatte con soli due candidati e questo ha polarizzato la competizione. Credo che il dato più importante sia il rinnovato entusiasmo che ha scatenato questa modalità aperta e democratica di decidere la guida del partito". 

È lecito dunque chiedersi come cambierà il PD adesso e una prima ipotesi è già possibile farla. Tra un anno in Piemonte si andrà alle urne per eleggere il nuovo presidente della Regione, come influirà la nuova segreteria nazionale sulla scelta del candidato presidente e di un'alleanza con il Movimento 5 Stelle? "In Piemonte abbiamo vertici nuovi e unitari anche per il partito regionale e credo che sarà quella la sede propria in cui si faranno queste discussioni".