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Al via i lavori per il nuovo Polo Universitario di Grugliasco: ricadute economiche per 1 miliardo di euro

Sarà destinato a 10.000 studenti

Grugliasco si appresta a vivere un futuro universitario. È stato presentato oggi, martedì 2 febbraio, il nuovo Polo Scientifico di Grugliasco, un campus universitario che a regime ospiterà circa 10.000 studenti. Il nuovo insediamento ospiterà i Dipartimenti dell’Università degli Studi di Torino di Chimica, Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi, che, insieme all’adiacente complesso edilizio dei Dipartimenti di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari e di Scienze Veterinarie, concorreranno ad articolare un nuovo modello di Campus Universitario Metropolitano.

"Sarà un campus universitario con tutti i conforti. Parliamo di un investimento di più di 200.000.000 di euro, più gli investimenti indiretti. Una ricaduta sul territorio per più di un miliardo di euro. Speriamo che attorno alla cittadella si insedino altre iniziative commerciali e industriali", spiega Stefano Geuna, Rettore dell'Università di Torino. 

"È una grande opportunità di trasformazione di Gurgliasco e di tutto il territorio metropolitano", commenta Roberto Montà, sindaco di Grugliasco. "Ci sarà una ricaduta economica diretta connessa a un cantiere che vedrà per anni migliaia di persone lavorare, risiedere e transitare. Ma c'è anche una grande opportunità legata al fatto che la nostra zona industriale alla luce di questo e di alcuni fattori di sviluppo importanti come la metro e le fermate del treno, è fortemente attrattiva. C'è voglia di investire su questo territorio", conclude Montà. 

Il nuovo Polo Scientifico si estenderà su una superficie di 121.660 mq e porterà a un significativo aumento della popolazione universitaria a Grugliasco dalle attuali 5.000 unità fino alle oltre 10.000. La copertura economica dell'intervento è garantita da un contributo del Ministero dell'Università e della Ricerca di 42.5 milioni e dall'anticipazione finanziaria del Gruppo Intesa Sanpaolo.

Nel progetto sono previsti 22.000 mq per aule per didattica e per lo studio, spazi comuni e servizi per studenti mentre 47.500 mq saranno l’estensione degli spazi per la ricerca. Alle attività sportive multiple affidate al Cus Torino (basket, volley, pallamano, lotta, ginnastica artistica/ritmica, ecc.) saranno dedicati 7.300 mq inclusa la pista di atletica leggera al coperto (discipline della velocità, salto in alto, lungo e con l’asta). Punto di snodo e di interazione fra l’attività universitaria e la città una grande piazza attrezzata di 7.200 mq, spazi per la ristorazione, caffetteria e aree relax all’interno degli edifici (a gestione diretta dell’Università) e il nuovo parco urbano di 40.000 mq. A completamento dell’opera la passerella sulla ferrovia, la viabilità di accesso e l’implementazione del sistema delle piste ciclabili.

Agli spazi dedicati alla didattica ed alla Ricerca saranno disponibili ulteriori 50.000 mq destinabili a specifiche iniziative connesse allo sviluppo economico in raccordo con le aziende.

“Penso che siglare questo protocollo oggi sia particolarmente importante perché, a quasi un anno da quando il Covid è arrivato in Piemonte, ci ricorda che dobbiamo andare avanti - sottolinea il presidente della Regione Alberto Cirio -. Far lavorare in modo sinergico il mondo della ricerca, della formazione e dell’impresa è il modello d’eccellenza in cui il Piemonte crede e su cui abbiamo scelto di investire, perché è l’unico in grado di far crescere la capacità competitiva del nostro territorio di fronte agli scenari e alle sfide internazionali. Quello di Grugliasco è uno degli hub che stiamo realizzando in collaborazione con gli attori e i partner istituzionali pubblici e privati del nostro territorio, per dare una casa fisica a questo modello di interazione virtuosa. Che partirà fin da subito, però, potenziando tutte quelle sinergie che, una volta ultimato, verranno accolte e ancor più implementate all’interno del Polo scientifico di Grugliasco. Questo è il modello di sviluppo in cui crediamo ed è uno dei punti strategici su cui investiremo le risorse della futura programmazione europea 2021-2027”.

“Il protocollo d’intesa per la valorizzazione del polo universitario di Grugliasco - aggiunge Chiara Appendino, Sindaca della Città Metropolitana - è pienamente in linea con le strategie di sviluppo e il ruolo della Città metropolitana di Torino, le cui politiche sono da tempo orientate a creare relazioni virtuose fra sostegno al tessuto produttivo, all’innovazione, alla formazione e all’istruzione dei cittadini. Si tratta senza dubbio di un progetto importante e ambizioso che, oltre a consentire di ampliare e ammodernare l’attuale insediamento, potrà portare vantaggi al territorio, contribuendo a favorirne lo sviluppo economico e sociale nel rispetto della sostenibilità ambientale e anche assicurando non pochi benefici alle comunità locali sotto diversi aspetti della vita quotidiana".

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