"Si scrive caccia, si legge massacro", oppure "No alla morte, sì alla vita", ma anche "Basta regali ai cacciatori". Sono questi alcuni degli slogan che alcuni animalisti piemontesi hanno portato in protesta davanti al consiglio regionale del Piemonte. La manifestazione organizzata dal 'Tavolo Animali & Ambiente' è stata indetta contro la legge Omnibus che deve essere approvata dal consiglio regionale del Piemonte che prevede la possibilità di cacciare anche sulla neve alcune specie animali che sono in via di estinzione. 

"Noi siamo qui a protestare perché da quando si è insediata in consiglio regionale questa nuova maggioranza di centrodestra sono stati approvati più provvedimenti e più leggi in favore del mondo venatorio. È stato tolto ai proprietari dei fondi la possibilità di vietare la caccia sui propri fondi, sono aumentate le specie cacciabili e adesso si parla di tetraonidi", spiega Roberto Piana dell'associazione Pro Natura Animali. 

"Cacciare i tetraonidi che sono il gallo forcello e la pernice bianca, specie in via di estinzione, è assolutamente assurdo", continua Piana, "Già sono specie a rischio, in grave difficoltà in tutta Europa, purtroppo in Italia sono cacciabili, consentire anche la caccia sulla neve è veramente l'ennesimo regalo al mondo venatorio. Anche perché non creano disagio a nessuno". 

Al presidio anche alcuni consiglieri regionali tra cui Daniele Valle, Domenico Rossi, Raffaele Gallo del PD e Sarah Disabato del Movimento 5 Stelle. "Noi chiediamo alla giunta regionale un passo indietro perché riteniamo questo un ennesimo attacco alla tutela degli animali", ha spiegato Disabato, "Fanno bene le associazioni animaliste a rivendicare che si tratta di specie a rischio anche a causa dei cambiamenti climatici".