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Scoperto canile abusivo: trovati 16 animali ammassati in una stanza senza luce, cibo e acqua

Denunciata la proprietaria

Scoperto dai carabinieri di Chieri, a meta agosto, 2020, un canile abusivo in via Pecetto, all'interno di uno stanzone senza luce, acqua e cibo sono stati trovati sedici cani di età compresa tra i sei mesi e i tre anni. 

Quando i carabinieri e le guardie zoofile hanno spalancato la porta di quella che per i cani era una vera e propria prigione si sono trovati davanti uno scenario raccapricciante. Gli animali, tutti ammassati in un unico stanzone senza neppure una finestra, erano stati abbandonati a se stessi, costretti a fare i proprio bisogni in quell'unico ambiente. 

I militari, in collaborazione con i medici veterinari dell’Asl To5, hanno subito proceduto a liberare e rifocillare con cibo e acqua i cani, in totale 15 meticci e un pastore tedesco. Tutti i cani erano sprovvisti di microchip di identificazione. 

La donna, proprietaria della cascina che si trovava fuori regione per un funerale, è stata denunciata per maltrattamento di animali e sanzionata sia per la mancata registrazione degli animali che per le condizioni della struttura in cui erano rinchiusi. I cani sono stati portati al canile di Chieri e in altri rifugi della provincia. 

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