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Usura tra i clienti della pasticceria ambulante abusiva, prestiti con tassi al 430%: arrestato a Grugliasco

Sequestrati anche beni e denaro per quasi 220mila euro

Nella prima mattinata di oggi, mercoledì 16 novembre 2022, la guardia di finanza di Torino ha arrestato e messo ai domiciliari un italiano di 61 anni residente a Grugliasco, ritenuto gestore di una pasticceria ambulante in nero (attività che esercitava utilizzando un furgone) e gravemente indiziato della commissione di reati di usura ed esercizio abusivo di attività finanziaria. È stato eseguito anche il sequestro preventivo, finalizzato alla confisca del profitto del reato, di circa 77mila euro. Le vittime accertate sono 11, residenti tutte a Torino e prima cintura, e si ipotizza che l'uomo concedesse prestiti a un interesse che raggiungeva anche il 430% annuo.

L’operazione, che è stata coordinata dal pm Paolo Del Grosso della procura cittadina, è stata avviata dal 1° nucleo operativo metropolitano nel febbraio 2022 e le successive investigazioni, sviluppate attraverso attività di pedinamento, intercettazione e tracciamento delle posizioni mediante apparato gps, "hanno consentito - scrive la guardia di finanza in una nota - di acquisire elementi indiziari circa fatti di usura commessi nei confronti di alcune persone che versavano in gravi difficoltà economiche, acuite a seguito della crisi pandemica da covid-19".

Nel corso delle indagini sono state eseguite anche alcune perquisizioni che hanno permesso di sequestrare documentazione in formato cartaceo e digitale (in cui sono emersi i nomi di altre presunte vittime di usura, che secondo gli investigatori venivano avvicinate in quanto clienti della pasticceria abusiva), oltre a 27 assegni dati a garanzia dagli usurati e denaro contante per complessivi 140.920 euro (che quindi portano in totale a quasi 220mila euro).

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