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La storia di Massimo: da Torino a Venezia in bicicletta contro il tumore al pancreas | VIDEO

Per finanziare un nuovo metodo di prevenzione basato sulla ricerca genetica

Da Torino a Venezia in bicicletta per finanziare la ricerca contro il tumore al pancreas. È l'obiettivo di Massimo Canonica, dentista torinese al quale nel 2017 è stata diagnosticata proprio questa malattia. "Come tutti i pazienti del mio tipo mi adeguo progressivamente a nuovi limiti", spiega Canonica, "senza però accasciarmi, per cui la progettualità a me rimane ed è fonte di vita". 

Una progettualità importante per lui è quella che partirà da Torino sabato 21 maggio. Appuntamento nei pressi dell'ospedale Molinette per lo start di questo giro ciclistico del tutto particolare: "Nel nostro progetto di sensibilizzazione sui tumori al pancreas partiremo da Torino per raggiungere a tappe Novara, Milano, Brescia, Verona, Padova e Venezia. Queste tappe sono centri di ricerca e punti di riferimento per la cura dei tumori al pancreas nel nord Italia. Sensibilizzeremo la popolazione in merito alle patologie, alle cure, ai fattori di rischio, ai sintomi, alla genetica. Il nostro scopo è raccogliere fondi per la ricerca genetica su questa patologia". 

Sì, perché l'obiettivo è quello di tentare di aprire un nuovo varco nel campo della prevenzione attraverso nuovi strumenti: "Il progetto che vogliamo finanziare è un progetto di ricerca genetica che si svolgerà attraverso l'utilizzo di un tampone salivare, quindi con metodiche facili, per individuare i soggetti potenzialmente predisposti allo sviluppo di patologie tumorali con componente di tipo genetico. Apriamo un nuovo territorio per l'Italia e se il progetto avrà successo, da questo potranno partire molte altre possibilità di ricerca nel campo che è quello in cui avremo nel futuro i risultati migliori". 

I fondi raccolti grazie a questa iniziativa verranno destinati al registro italiano del cancro familiare del pancreas per finanziare un progetto di profilazione genetica tramite tampone salivare nei soggetti considerati a rischio di sviluppare un tumore del pancreas, curato dall’AISP – Associazione Italiana Studio Pancreas. 

Prevenzione che è fondamentale perché spesso i sintomi sono sottovalutati: "Le patologie tumorali del pancreas sono in forte aumento, si diagnosticano 15.000 casi all'anno in Italia. Sono subdole, con una percentuale di sopravvivenza molto bassa, perché i sintomi sono banali e accorpati a sintomi generici di qualsiasi altra patologia. La diagnosi risulta spessissimo molto tardiva. Per cui l'intervento chirurgico che in molti casi è risolutivo risulta non fattibile data l'evoluzione della malattia. Lavorare sulla prevenzione è estremamente importante". 

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