Emergenza coronavirus, sulle mascherine il Piemonte fa da sé: in grado di produrle e certificarle
Verranno prodotti anche ventilatori e respiratori
La Regione Piemonte non può e non vuole aspettare i tempi della burocrazia romana e per questo motivo è stato allestito un piano dal nome in codice "Il Piemonte fa sé" per la certificazione di tutto il materiale necessario a contrastare l'emergenza sanitaria. Si comincia dalle mascherine.
Ad annunciarlo Alberto Cirio, il presidente della Regione Piemonte, durante una conferenza stampa alla quale hanno partecipato anche Politecnico, Università di Torino e Università del Piemonte orientale, che saranno gli attori che si occuperanno della certificazione dei materiali.
"Il Piemonte è in grado di produrre dispositivi di protezione individuale che però per essere utilizzati nei nostri ospedali necessitano di certificazioni. Noi non solo siamo in grado di produrli, ma oggi abbiamo comunicato a Roma che siamo in grado di certificarli", spiega Cirio che aggiunge, "Noi abbiamo la possibilità tecnicamente di garantire l'equipollenza dei dispositivi di protezione individuale rispetto a quelli che sono marchiati dalla comunità europea".
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"Questo ci permette di poter dire all'Istituto Superiore di Sanità che i dispositivi o verranno certificati in tre giorni, cosa complessa vista la burocrazia romana, o ci accetti l'equipollenza che ti garantiscono Politecnico, Università di Torino e Università del Piemonte orientale", ha concluso Cirio.
Un passo oltre lo ha fatto l'assessore alla Sanità della Regione Piemonte Luigi Icardi: "L'invito è a lavorare sui ventilatori che sono apparecchiature drammaticamente necessarie. Se riusciamo a certificare anche i ventilatori questo avrebbe un canale di urgenza e di priorità perché oggi più ventilatori abbiamo e più letti di terapia intensiva possiamo attivare".
"Nel pacchetto "Il Piemonte fa sé", ha aggiunto l'assessore all'Innovazione Matteo Marnati, "stiamo lavorando alla produzione di ventilatori e respiratori. Inoltre abbiamo prodotto una tonnellata di gel igienizzante, prodotto da Arpa, che abbiamo destinato alle forze dell'ordine. Ci siamo rimboccati le maniche e non ci piangiamo addosso".