Torino, dal reparto di ematologia al desiderio di aiutare gli altri: la storia di Lucio
Sta raccogliendo fondi per il suo progetto
Si chiama Lucio Viglierchio, ha quarant'anni e undici anni fa fu costretto a combattere la battaglia più difficile della sua vita: per la prima volta entrò dentro al reparto di ematologia dell'ospedale Mauriziano di Torino per curarsi da una brutta malattia. Da quell'esperienza e dal confronto con i medici che lo hanno aiutato a battere la malattia è nata la volontà di aiutare chi sfortunatamente deve affrontare una sfida simile.
È nata così l'idea di creare una piattaforma di medicina narrativa che si chiama Linfe e che è pensata per i pazienti del reparto di ematologia dell’ospedale Mauriziano di Torino, per i loro parenti e in generale per chi si trovi ad affrontare, in prima persona o in una persona cara, una malattia ematologica.
All'interno di questa piattaforma sono presenti le storie di chi ha già affrontato la malattia, ma anche dei medici. Inoltre vi sono informazioni utili. La realizzazione di questa piattaforma però è stata rallentata dall'emergenza covid ed è per questo che Lucio Viglierchio ha pensato di lanciare una raccolta fondi per poter terminare di realizzare il suo progetto.
La campagna è già attiva su Produzioni dal Basso.