Torino per ripartire ha bisogno di Stellantis, ma Stellantis ha bisogno del Governo. Il settore dell'automotive per essere rilanciato non può fare a meno di incentivi statali. A sostenerlo è il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, ed è per questo motivo che nei prossimi giorni Comune e Regione Piemonte invieranno al Presidente Draghi un documento programmatico con il quale chiederanno un intervento diretto dello Stato nel processo di transizione del settore automotive verso le produzioni elettriche. 

"Credo che sia utile che questo territorio faccia squadra e definisca le priorità", ha spiegato Lo Russo, "Non può esistere una transizione ecologica verso l'auto elettrica senza investimenti pubblici che l'accompagnino come stanno facendo Francia e Germania. È una questione di politica nazionale e riguarda il nostro territorio". 

Da qui la necessità di presentare al Governo un piano programmatico: "Contiamo, in accordo con Regione e organizzazioni datoriali, di presentare una piattaforma al Governo in maniera tale che vi sia consapevolezza piena e iniziative dedicate a questo tipo di politica".

Un impegno forte che emerge anche a supporto di un territorio, quello torinese, che è ferito dalla crisi economica: "Sicuramente la crisi economica c'è. I segnali della produzione industriale nazionale possono essere incoraggianti. Noi non possiamo perdere il treno della ripartenza e della ripresa e per non perderlo occorre un intervento dedicato all'automotive e al supporto della transizione verso l'auto elettrica". 

Incentivi per l'acquisto di automobili elettriche, ma soprattutto per la conversione delle produzioni: "Pensiamo a incentivi, ma non solamente per l'acquisto. C'è un tema generale di accompagnamento delle politiche di transizione energetica, che riguarda anche l'accompagnamento della conversione produttiva delle imprese che si sono via via sviluppate nei decenni scorsi e che oggi hanno esigenza di essere accompagnate verso la ripartenza".