Nove lavoratori in nero che dormono vicino ai macchinari: sequestrato laboratorio tessile clandestino
E multa di 32mila euro
Un laboratorio tessile clandestino, adibito anche a dormitorio, è stato scoperto a metà settembre 2019 dai carabinieri della tenenza di Cirié, in collaborazione con i colleghi del Nucleo ispettorato del lavoro.
Nove lavoratori, tutti cinesi come il loro titolare, lavoravano di giorno e di notte. All'interno del locale erano accatastati tessuti e capi di abbigliamento e postazioni con macchine da cucito professionali.
Nessuno di loro aveva un contratto e uno non era in regola con il permesso di soggiorno.
Il titolare del laboratorio è stato arrestato per sfruttamento del lavoro nero e multato di 32mila euro per violazione a questo obbligo. Gli è stata inoltre sospesa la licenza.
Il locale è stato sottoposto a sequestro.