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Giovedì, 25 Aprile 2024

Obbligo vaccinale per il personale medico, Alberto Cirio: "Giusto perché sono a contatto con i nostri malati"

In arrivo in Piemonte 10.000 dosi di Astrazeneca

È giusto che per chi svolge professioni sanitarie il vaccino sia obbligatorio. A ribadirlo è Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte, commentando la protesta degli infermieri obiettori che si è tenuta nei giorni scorsi a Torino. 

"Sono temi delicati perché riguardano la coscienza degli individui. Ribadisco che è giusto che il vaccino sia volontario per le persone comuni, ma ritengo anche che sia giusto che il vaccino sia obbligatorio per chi svolge professioni di carattere sanitario che sono a contatto quotidiano con le persone più fragili che sono i nostri malati", spiega il presidente della Regione Piemonte. 

Punto sui vaccini in Piemonte

Vaccini che però devono arrivare: "Arriveremo a 40.000 vaccini al giorno con quelli che ci daranno da Roma. La nostra campagna vaccinale è legata a quelle che sono le forniture. Abbiamo segnalato la difficoltà che stiamo vivendo in questi giorni. La nostra macchina è pronta, ma per raggiungere i 40.000 vaccini al giorno abbiamo bisogno delle dosi". 

Domani, mercoledì 28 aprile, dovrebbero arrivare altre 10.000 dosi di Astrazeneca: "Questa mattina mi è stato comunicato che domani mattina alle 8 riceveremo un contingente extra di 10.000 dosi di Astrazeneca che ci permetterà di arrivare alla data del 3 maggio quando arriveranno altre 132.000 dosi. Noi abbiamo vaccinato tanto e al massimo delle nostre possibilità. Credo che sia corretto che come la Regione ha fatto il massimo, tutti facciano il massimo per metterci nelle condizioni di raggiungere l'obiettivo dei 40.000 vaccini al giorno che è alla nostra portata", conclude Alberto Cirio. 

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