rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024

Covid, la contro-inchiesta sull'operato della Regione. L'accusa: "Il Piemonte si è mosso in ritardo"

Nasce dalla commissione di indagine del consiglio regionale

La Regione Piemonte nella gestione della pandemia avrebbe potuto fare di più e meglio, è quello che emerge dalla contro-inchiesta portata avanti dalla commissione di indagine sull'emergenza covid del consiglio regionale del Piemonte.

A spiegarlo è stato Daniele Valle, consigliere regionale del PD e presidente della commissione di indagine: "Al netto delle difficoltà che hanno patito tutti i sistemi sanitari, resta un fatto: su diverse partite come il tema dei tamponi, delle RSA e del personale sanitario, il Piemonte si è mosso in ritardo rispetto alle regioni vicine". 

Adesso che la pandemia ha rallentato la pressione sugli ospedali e si può smettere di parlare di emergenza sanitaria, i consiglieri regionali di opposizione hanno deciso di presentare le conclusioni che in mesi di audizioni e analisi sono riusciti a mettere insieme: "Sulle RSA il responsabile dentro l'Unità di Crisi è stato individuato solo quando la pandemia era già dilagata abbondantemente; il responsabile della scuola è stato individuato a metà settembre 2020; l'organizzazione ha inseguito i problemi e non li ha anticipati. Sui tamponi la Regione si è mossa in ritardo, ma poi non ha saputo neppure recuperare questo ritardo", continua Valle. 

"Uno degli elementi che ci porta a essere una delle Regione che ha ospedalizzato di più è il fatto che siamo tra le regioni che hanno fatto meno tamponi, la realtà è che noi abbiamo sottostimato la reale portata del contagio nella nostra regione", accusa il consigliere regionale del PD. 

"Riconosciamo la difficoltà oggettiva, quello che contestiamo è che nel corso della gestione della crisi sia da parte delle opposizioni, sia parte dei corpi sociali sono arrivate molte indicazioni, ma questa capacità di aprirsi al dialogo è mancata del tutto", ha concluso Daniele Valle. 

Video popolari

Covid, la contro-inchiesta sull'operato della Regione. L'accusa: "Il Piemonte si è mosso in ritardo"

TorinoToday è in caricamento