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La marcia dei bambini di Torino per chiedere la pace: "La guerra fa paura" | VIDEO

Hanno consegnato la bandiera della pace al sindaco

Sono piccoli e impauriti dalla guerra, ma nonostante questo - o forse proprio per questo - sono voluti scendere in piazza e chiedere a gran voce la pace. Un corteo a passo spedito e pieno di voci che è partito dal Sermig di Torino ed è arrivato fino in piazza Palazzo di Città, passando per Porta Palazzo il quartiere multietnico di Torino. 

"È un piccolo Onu in miniatura", ha detto scherzosamente qualcuno in piazza guardando i visi di tutti quei piccoli manifestanti. C'erano bambini marocchini, egiziani, cinesi, nigeriani, somali e italiani, espressione di quel mondo che oggi a gran voce chiede alla Russia di fare marcia indietro e dare fine alla guerra. 

"Voglio la pace perché vedere persone morire non mi fa sentire bene", dice una bambina, "gli uomini si uccidono e i bombardamenti distruggono le case dei bambini che soffrono senza genitori. Mi fa male e non possono fare niente". "La guerra è brutta, la pace è bellissima". "Pace vuol dire volersi bene e non escludere gli altri. Speriamo che la Russia e l'Ucraina faccia pace". 

Poi i bimbi e le bimbe hanno consegnato una bandiera della pace a Stefano Lo Russo, il sindaco di Torino: "La bandiera sventolarà dal Comune in tutte quelle iniziative che metteremo in campo fino a quando sarà necessario far sentire la pressione dell'opinione pubblica. È fondamentale essere uniti e compatti perché questo è un momento tragico per l'Europa". 

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