Grugliasco, nasce la Butterfly Area: 50.000 metri di superficie per 167 aziende con vocazione tecnologica
All'interno della Città della Scienza e dell'Ambiente
Sono già 167 le aziende che hanno risposto alla chiamata dell'Università di Torino per insediarsi all'interno della Butterfly Area che sorgerà nella nuova Città della Scienza e dell'Ambiente di Grugliasco. L'intera area coprirà una superficie di 50.000 metri quadri ed è rivolta a imprese, organizzazioni e start up. Per aderire c'è ancora tempo fino al 15 di ottobre.
"È un'area tecnologica dentro la quale ci saranno servizi e collaborazioni con le imprese. Sarà un'area di investimento nel capitale umano che noi abbiamo in formazione per creare uno spazio nel quale imprese e accademia si possano incontrare per sviluppare nuove tecnologie, ricerche e fare innovazione sul territorio", spiega Cristina Prandi, vice rettrice dell'Università di Torino.
"Le imprese che hanno accolto la nostra call sono 167 e operano in tutti i settori strategici del territorio, a partire dal manifatturiero, ICT, biotecnologie, agrifood. Abbiamo un ventaglio di interesse che copre tutti i settori e ci sono anche tante start up", conclude Cristina Prandi.
Un'importante opportunità anche per la Città di Grugliasco: "Significa il completamento di un investimento straordinario sulla parte didattica e di ricerca che tiene insieme il mondo delle imprese e il trasferimento tecnologico. Una possibilità di sviluppo per Grugliasco e la parte ovest del torinese". Un progetto che si somma a tanti altri progetti che stanno creando sviluppo nel territorio grugliaschese.