Scoperta dalla guardia di finanza di Torino, un'evasione fiscale milionaria. Denunciate, a metà febbraio 2021, quattro persone. Sequestrati immobili, terreni e conti correnti. Operazione che ha toccato i comuni di Rivoli, Beinasco, La Loggia e Torino. 

L'avvio delle indagini, coordinate dal pm Virginie Tedeschi e durate un anno, avviene quando i militari accertano alcune operazioni bancarie sospette da parte di un imprenditore torinese: effettuava importanti prelievi a seguito di numerosi bonifici ricevuti da tre rappresentanti legali di società operanti nel settore della produzione di componentistica per auto.

Le indagini hanno consentito agli inquirenti di portare alla luce un collaudato sistema di frode al fisco. Per mezzo di una società, secondo gli inquirenti inesistente, venivano emesse fatture per operazioni inesistenti a favore di tre imprese con il solo fine di consentire a queste ultime di evadere le tasse attraverso l’utilizzo di documenti fiscali falsi per beneficiare dell’abbattimento dei ricavi e della detrazione dell'Iva.

Le fiamme gialle hanno anche scoperto che a fronte delle fatture false emesse dalla società fittizia, le aziende destinatarie delle operazioni economiche procedevano a effettuare i relativi pagamenti mediante bonifici bancari al solo scopo di dare una parvenza di regolarità, salvo poi ricevere successivamente, in contanti, la restituzione delle somme versate. 

In totale sarebbero state emesse fatture false per oltre sette milioni di euro. Quattro persone sono state denunciate per le ipotesi di reato di omessa dichiarazione, emissione e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti e occultamento di scritture contabili. Ai danni dei quattro emesso un decreto di sequestro preventivo per 1,6 milioni di euro. Al momento sono stati sequestrati oltre 250mila euro, nove immobili e un terreno.