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Martedì, 3 Ottobre 2023

Europride, il sostegno del centrodestra se fatto a Torino: "Ma siamo contrari ad adozioni e utero in affitto"

La Regione però non ha dato il patrocinio al Pride di Torino

Colpo di scena, la Regione Piemonte - che non ha concesso il patrocinio al Pride torinese - si è detta disponibile a concederlo eventualmente all'Europride nel caso in cui si svolgesse a Torino nel 2026. A dirlo è stato Andrea Tronzano, assessore regionale al Bilancio. 

"C'è una questione etica, come l'utero in affitto e le adozioni omogenitoriali su cui siamo tutti contrari, e c'è una questione che riguarda i diritti di ciascuno che devono essere tutelati sempre, per questo nel momento in cui gli organizzatori dovessero chiedere alla Regione, la Regione ci sarà", ha spiegato Tronzano. Ponendo dunque un confine, quello dei temi etici. 

Torino, come annunciato lo scorso 17 maggio, si candida a ospitare l'Europride e della candidatura si discuterà durante la conferenza dei Pride europei del 2023. Sul tema Tronzano ha assicurato che tutto il centrodestra in Regione è compatto: "La pensiamo tutti allo stesso modo contrari all'utero in affitto, ma che i diritti siano assolutamente legittimi e da mantenere, per cui nel momento in cui gli organizzatori dovessero chiedere alla Regione noi ci saremo e daremo opportunità di scelta a tutti".

Il sostegno della Regione porterebbe agli organizzatori dell'Eruopride un finanziamento di 15 mila euro. 

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