Chi ha urgenza di avere una nuova copia della carta d'identità nel giro di una settimana adesso può ottenerla. A ribadirlo è Francesco Tresso, assessore comunale ai servizi demografici, che così risponde alle accuse lanciate ieri, lunedì 21 marzo, da Luca Pantanella, segretario del sindacato di Polizia FSP. 

Pantanella ha lanciato un allarme legato all'intasamento che starebbe vivendo l'ufficio passaporti della Questura di Torino. "Problematiche dovute alla richiesta massiva di rinnovi e nuovi rilasci di passaporti dopo due anni di pandemia", spiega il sindacalista che poi aggiunge, "inoltre il forte afflusso ai nostri sportelli è anche dovuto, da quanto raccontano gli stessi cittadini, alla impossibilità di ricevere la carta d’identità elettronica in tempi brevi da parte del comune di Torino". 

Tresso però non ci sta: "Gradatamente ci stiamo riportanto in una situazione di normalità e chiunque abbia bisogno della carta di identità, perché è in scadenza o perché l'ha smarrita, è in grado nel giro di una settimana di averla se vuole. Basta che provi a coordinarsi con i sistemi di prenotazione o provi ad andare dove c'è l'accesso libero". 

Il Comune di Torino ha infatti messo in atto una strategia per tentare di ridurre i tempi di attesa: "Abbiamo messo in atto tutta una serie di azioni", spiega Tresso, "sia tramite le prenotazioni con due slot che sono aperti nel corso della settimana che danno la possibilità di fare la carta d'identita il sabato successivo, sia con l'accesso libero in anagrafe centrale, corso Corsica e presso la sede di Stradella per le situazioni emergenziali". Ogni sabato vengono emesse 500 carte di identità.