A inizio luglio 2022, a Bussoleno, i carabinieri della compagnia di Susa hanno arrestato, in flagranza di reato, un 25enne di Bussoleno e denunciato una 22enne di Susa, entrambi italiani, poiché ritenuti responsabili, in concorso tra loro, di produzione e traffico di sostanze stupefacenti. Nel corso delle indagini è emerso come la coppia, dalla pluralità di elementi indiziari raccolti nel corso di perquisizione effettuata dopo aver fermato il ragazzo in strada in possesso di alcuni grammi di droga, fosse dedida alla coltivazione della cannabis e alla successiva lavorazione dei preparati psicoattivi derivati da essa, quali  marijuana e hashish.

All’interno della casa sono state trovate cinque serre da coltivazione di cannabis, distribuite all'interno di diversi vani; una stanza adibita al confezionamento e alla lavorazione della droga; una centrifuga, da elementi indiziari ritenuta utilizzata per produrre il cosiddetto 'bubble hash' che si ottiene dalla separazione dei tricomi della fibra vegetale della cannabis usando ghiaccio, acqua e sacchetti filtranti, che sono stati scoperti e sequestrati; materiale da confezionamento, lampade da serra e numerosi bilancini di precisione; oltre sette chili di marijuana in infiorescenza, suddivisa in contenitori plastificati e buste termosaldate (tutto materiale sequestrato); 75 piante di marijuana di varie dimensioni; 150 millilitri di liquido derivato dalla lavorazione della marijuana, scoperto (allo stato solido) nel congelatore; 35 grammi di sostanza resinosa di colore marrone in polvere verosimilmente derivata dalla lavorazione artigianale della marijuana; 74 grammi di sostanza in polvere di colore giallo, derivata dalla lavorazione artigianale della marijuana avvolta in carta da forno e divisa in quattro teglie nel frigorifero.