'Torino is dolcissima', è questo lo slogan della seconda edizione della manifestazione dedicata ai maestri della pasticceria torinese. Tre giorni a tutto gusto per conoscere una pasticceria unica al mondo con tanti appuntamenti in città: 'Pasticceri in vetrina', 'Pasticcini in carrozza' e 'Pane e cioccolato'. E da quest’anno anche i gelatieri entrano nel mondo di 'Dolcissima Arte'. 
 
La manifestazione organizzata da Ascom Epat di Torino avrà inizio il 10 novembre e durerà fino al 12. I momenti principali saranno tre: 

• 'Pasticceri in vetrina' che dal 10 pomeriggio fino all'11 novembre vedrà esibizioni e show pastry nelle vetrine dei più prestigiosi negozi del centro di Torino. Un tour esperienziale in dodici famosi negozi, dove i maestri pasticceri si esibiscono con le loro preparazioni più apprezzate e le offrono in degustazione al pubblico.
• 'Pasticcini in carrozza' evento che permetterà a chi lo vorrà di fare prendere il caffè della colazione e del dopo pranzo dell'11 e 12 novembre a bordo di un tram gourmet, accompagnati da un Maestro Pasticcere e dalle sue creazioni, mentre le guide turistiche GIA Ascom rivelano la storia 'dolce' di Torino.
• 'Pane e cioccolato' che è l'evento dolce per i bimbi di Torino: l'11 di pomeriggio in piazza Castello i Maestri Panificatori e i Maestri Pasticceri prepareranno insieme una merenda golosa a base di pane e cioccolato. Verranno distribuite 2.000 fette. 

Infine per l'occasione è stato creato un gusto di gelato speciale che si chiama 'Dolcissima Arte' e che è a base di zabaione e paste di meliga in omaggio ad una delle preparazioni più note della pasticceria piemontese.

"Il Piemonte è leader nella pasticceria, soprattutto nelle produzioni ‘mignon’. Per questo ci impegniamo fortemente nel far conoscere sempre di più il nostro settore dolciario anche ai visitatori e ai turisti, che restano immancabilmente estasiati ad ogni assaggio delle nostre meravigliose produzioni", ha spiegato Maria Luisa Coppa, presidente di Ascom Confocommercio Torino e provincia.

"Vogliamo far conoscere a tutti la pasticceria piemontese perché è proprio la nostra regione ad essere stata la culla di questa arte", ha concluso Giovanni Dell'Agnese, vicepresidente EPAT , coordinamento pasticceri torinesi, "I pasticceri di tutto il mondo vengono a Torino e in Piemonte per imparare le nostre ricette e per vedere le nostre esposizioni nelle vetrine. Possiamo vantare questo primato perché da sempre lavoriamo con 'rigore'. Il rigore delle ricette e dei dettagli: un mondo di sapere e di esperienza che noi pasticceri tramandiamo da secoli di generazione in generazione e ritroviamo nel cabaret della domenica".

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