Trasformano il circolo culturale in una discarica abusiva: 300 tonnellate di rifiuti e 25 auto abbandonate
Non aveva cessato l'attività durante l'emergenza
Avevano trasformato un'area gestita da un circolo culturale di Borgaro Torinese, l'Isola del Pescatore, in una vera e propria discarica abusiva a cielo aperto. Al suo interno i carabinieri della stazione di Caselle hanno trovato 300 tonnellate di rifiuti speciali e 25 automobili in stato di abbandono.
Oli esausti, scarti di plastica, di gomma e rifiuti solidi urbani erano stipati all'area aperta sul terreno gestito da un circolo culturale. Inoltre vi erano anche 25 autovetture sprovviste di autorizzazioni. A finire nei guai il presidente e il gestore del circolo che sono stati denunciati per attività di gestione rifiuti non autorizzata e furto continuato di energia elettrica. L'attività veniva infatti alimentata mediante l'allaccio abusivo alla rete elettrica. L’immobile è stato sottoposto a sequestro.
I due sono stati anche sanzionati per non aver sospeso l’attività del circolo durante l’emergenza Coronavirus.
Multa a un circolo di Caselle
Nell'ambito di un'altra operazione che nulla ha a che fare con la notizia precedente, sempre i carabinieri della stazione di Caselle hanno sanzionato un altro circolo culturale di Caselle Torinese per non aver sospeso l’attività durante il periodo di emergenza Coronavirus. Il circolo in questione è il Lago dei Cigni.