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Martedì, 19 Marzo 2024

Il Movimento 5 Stelle alla resa dei conti, Di Maio a Torino per fare da paciere: Appendino ipotesi dimissioni

Il giorno dopo l'esplosione della crisi politica tra Chiara Appendino e parte della sua maggioranza a Torino si è riunito lo stato maggiore del Movimento 5 Stelle piemontese. Un appuntamento da tempo annunciato che in origine doveva servire come momento di confronto tra Luigi Di Maio, capo politico del partito fondato da Beppe Grillo, eletti e militanti. 

L'evento però nelle ultime ore si è trasformato in qualcosa che sa più di una resa dei conti. Ad alimentare la tensione l'annuncio da parte del Salone dell'Auto di fare i bagagli in direzione Milano. Una scelta che basa le sue fondamenta sulla resistenza di alcuni consiglieri comunali grillini nel concedere anche per la prossima edizione il Parco del Valentino. Furiosa la sindaca ieri sera - giovedì 11 luglio - ha pubblicato su facebook un post rovente dove faceva intendere di essere pronta alle dimissioni o a chiedere la testa di chi con le proprie esternazioni ha contribuito all'addio della kermesse automobilistica. In testa il suo vicesindaco Guido Montanari. 

Tra gli storici esponenti del Movimento 5 Stelle piemontese nessuno ha escluso che la situazione possa deflagare. Tutti però sono sembrati concordi nel giudicare eccessive le esternazioni dei consiglieri comunali grillini. Certo è che il Movimento 5 Stelle da quando è al Governo è cambiato e questo ha contribuito a creare tensioni tra eletti, militanti e figure istituzionali. 

La sindaca è arrivata in un'automobile separata rispetto a Luigi Di Maio e i due non hanno incontrato la stampa. Sono passati da un'entrata sul resto dell'Hotel Royal di corso Regina dove si è tenuto l'incontro. 

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