Finalmente dopo sei anni Torino riavrà il suo concerto di Capodanno in piazza. È questa l'ultima grande novità che ci riserva il 2022: la mezzanotte che ci porterà al nuovo anno sarà scandita dalle note dei musicisti più amati di Torino. Sul palco del concertone, che si terrà in piazza Castello, saliranno i Subsonica, Willie Peyote, Eugenio in Via di Gioia iniseme a Beba, Ginevra e i Cantafinoadieci. A condurre la serata, a ingresso libero su prenotazione fino alla capienza di 15 mila persone, l'attrice Sara D'Amario.

"È un evento importante per la città", commenta Samuel dei Subsonica, "il fatto di avere un capodanno con la musica è bello. Anche il fatto che si possa riassaporare il fatto di stare insieme e con la musica torinese. Un punto di ripartenza". 

"La musica torna in piazza", spiega il sindaco Stefano Lo Russo, "una musica che è stata il leit motive di tante iniziative che abbiamo portato avanti. Per noi gli eventi devono fare del coinvolgimento della cittadinanza uno degli elementi qualificanti. Altri elementi sono portarli nei luoghi non consueti, la gratuità anche quando sono di elevato livello artistico e la sostenibilità ambientale. Il tutto con attenzione alla sicurezza. Il ritorno alla grande musica in piazza rappresenta una nuova importante occasione per proiettarci verso il 2023 ricco di speranza". 

"Noi festeggiamo i dieci anni del nostro percorso come Eugenio in via Di Gioia e quale miglior modo per cominciare da una nuova linfa", racconta Eugenio, "La nostra scritta 'Ti amo' in piazza San Carlo riassume lo spirito di questo Capodanno: collaborazione invece di competizione; riportare in piazza quel che è stato di tutti invece di chiuderlo dentro luoghi privati". 

"Chiudiamo l'anno in bellezza con un sacco di amici e spero che venga tanta gente anche da fuori", conclude il rapper Willie Peyote, "È stato un anno buono 2022, mi sembra che ci sia una buona dose di vitalità che si sta riattivando. Noi ci siamo responsabilizzati essendo portavoci di una ripartenza, io vado con i piedi di piobo e ci auguriamo che sia un buon viatico". 

Sicuro dal palco del concertone di Capondanno Peyote non canterà la canzone dedicata a Kamil Glik, l'ex capitano del Toro: "Quella è una canzone un po' divisiva in città", dice sorridendo, "però per fortuna ho scritto altri pezzi su Torino: ho scritto un pezzo su Porta Palazzo, uno sui disordini che ci furono in piazza Santa Giulia che potrebbe aver senso fare visto che siamo in piazza. Torino nei miei pezzi appare spesso. Io sono stato ispirato dai valori della città e questo è un modo per chiudere il cerchio".